Spalletti, come avevamo anticipato, ha incontrato lunedì a Parigi gli emissari del magnate russo del Chelsea. L’incontro, che ha lasciato sulle spine i tifosi romanisti per alcuni giorni, si sarebbe però concluso con un niente di fatto. La notizia dell’accordo tra l’allenatore dei giallorossi ed il club londinese è stata sbandierata dai tabloid inglesi negli ultimi giorni ed è subito rimbalzata in Italia. Spalletti era considerato da Abramovich l’alternativa al tecnico del Milan, dopo il rifiuto di Ancelotti all’offerta record di 23 milioni di euro.
Il futuro di Spalletti potrebbe comunque essere lontano da Roma: il club rossonero si starebbe infatti interessando al tecnico romanista nel caso in cui il Carletto di via Turati dovesse cedere alle lusinghe inglesi.
Al momento però la situazione delle panchine di Milan e Roma sembra stabile. Il posto vacante dell’ex Grant sarà probabilmente occupato da qualcun’altro. I boomakers danno la candidatura di Spalletti alla pari con quella di Solari a 7 a 2. Seguono Mancini (4 a 1), Rijkaard (9 a 2), Deschamps (25 a 1) e Marcello Lippi (33 a 1).
Per la Roma resta poi spinoso il caso Aquilani: il giocatore chiede un ritocco dell’ingaggio per guadagnare 2,5 milioni di euro a stagione. Sul centrocampista giallorosso c’è il pressing della Juventus, pronta ad usare come pedine di scambio Iaquinta e Palladino.
Si porta avanti nel lavoro di quest’estate il Napoli che avrebbe già trovato la punta di peso che il patron De Laurentiis aveva promesso a squadra e tifosi. Il dg del Napoli Pierpaolo Marino, secondo il presidente partenopeo «il miglior acquisto del Napoli», avrebbe bloccato da già 15 mesi il ventisettenne attaccante dell’Indipendiente German Denis.
Il giocatore, dopo una non esaltante esperienza al Cesena, ha trovato un’ottima condizione nel club argentino, dove ha segnato 36 gol in 65 partite. Denis era già stato oggetto delle mire del Torino. L’Indipendiente chiedeva 10 milioni, il club torinese ne offriva la metà e non se n’è fatto nulla. Ora pare che il Napoli sia pronto a gettare sul tavolo della trattativa 8 milioni.
L’operazione potrebbe concludersi nell’arco di una settimana.