Tre colpi a sorpresa, tre misteriosi giovani per far tornare il Napoli nell’Olimpo delle grandi. Il patron Aurelio De Laurentiis, un po’ per lo spirito incline alla commedia dal napoletano verace, un po’ perché di atmosfere da grandi film se ne intende per lavoro, in una intervista pubblicata oggi alla Gazzetta dello Sport dice quanto basta per scatenare la fantasia dei tanti tifosi partenopei non paghi di un’annata che – pur ricca di soddisfazioni per una neopromossa – ha solo stuzzicato vecchi sogni di gloria. «Tre nomi su cui sto puntando, mi spiace, proprio non glieli posso dire». E lo dice con un sospiro, forse più eloquente di tante parole. Non può parlare, il patron, per “copione” e per evitare aste (un consiglio che certo non avrà mancato di dargli il direttore generale azzurro Pierpaolo Marino, uomo che ha in mano le redini del mercato partenopeo) ma qualche ipotesi possiamo provare a formularla. Roberto “Il Pampa” Sosa l’aveva detto, prima di salutare da eroe Napoli per tornare in Argentina: «Il mio erede sarà sudamericano come me» confessò, probabilmente dopo aver raccolto nell’intimità dei suoi colloqui con l’amico direttore Pierpaolo Marino qualche spiffero di calciomercato.
E i pensieri sono corsi subito a German Denis, attaccante dell’Independiente e nel giro della Nazionale Argentina. Su questo giocatore si è detto e scritto tanto, anche se il curriculum di “El Tanque” (questo il suo soprannome, il Carrarmato) parla da sé: gol a raffica in patria, maglia albiceleste conquistata a suon di super-prestazioni ed un’esperienza fallimentare, a Cesena, ormai dimenticata. Marino smentisce l’ipotesi di una trattativa con la Roma che possa portare Domizzi in giallorosso ed Mauro Esposito alla corte di Reja «non capisco per quale motivo si continui a scrivere di un nostro interessamento nei confronti di Mauro, ragazzo che conosco bene ma che non è un obiettivo del Napoli», ma con il mercato della Roma ancora al palo è presto per dire davvero se qualcosa bolle in pentola su quel fronte.
Un’altra ipotesi suggestiva sarebbe quella dell’uruguaiano Edinson Cavani. Il presidente del Palermo Zamparini (toh, combinazione sembra che il registro delle telefonate del cellulare di De Laurentiis mostrato al giornalista della Gazzetta dello Sport contenesse anche telefonate alla sede del Palermo Calcio) smentendo l’ipotesi Roma per il giovane talento sudamericano paventata dal quotidiano Il Tempo aveva detto: «Cavani alla Roma? E’ una bufala. Noi daremo il nostro calciatore in prestito, ma solo ad una squadra che gli consenta di giocare con continuità. Nella Roma non lo potrebbe fare mai». Ma al Napoli…
Terzo giovane straniero in passato accostato al Napoli è lo svizzero di origini turche classe 1988 Eren Derdiyok, per il quale l’approdo al Newcastle ipotizzato in maggio sembra essersi allontanato. Un corazziere capace di realizzare quest’anno 10 gol in 18 partite che milita nel Basilea e balzato agli onori delle cronache per un gol all’esordio in nazionale contro l’Inghilterra. Ipotesi suggestive, queste, ma forse la regia di De Laurentiis per avere qualche certezza ci farà aspettare come nei migliori film il colpo di scena finale.