Nessun movimento, almeno apparentemente. Sarà un week-end di attesa e tranquillità in Casa Roma. Tanti i progetti, molti gli ostacoli. A livello sportivo e societario. Il primo obiettivo del club giallorosso, attualmente, è rappresentato dall’acquisto di un attaccante. Meglio, però, se ad essere acquisita fosse «una mezza punta o una mezza ala», secondo capitan Totti. A Trigoria sono usciti allo scoperto da tempo. Mutu è il giocatore perfetto, il tassello mancante del mosaico spallettiano. Il romeno, lunedì, con tutta probabilità, tornerà in Italia e raggiungerà la comitiva fiorentina in ritiro a Castelrotto. Tuttavia, ben presto dovrà decidere il proprio futuro. La dirigenza gigliata proporrà all’ex Parma di apporre la firma su un nuovo contratto. Le cifre? Due milioni di euro scarsi a stagione.
 
Qualora il numero 10 viola non accattasse l’offerta, a Viale Manfredo Fanti non potrebbero far altro che mettere il fantasista sul mercato. Della Valle si accontenterebbe di 20 milioni, per lasciar partire il 29enne di Calinesti. Pradè, a quel punto, ne potrebbe offrire: 18 circa al presidente toscano, quasi tre annui al calciatore. A Firenze, ripetono che la trattativa non verrà mai intavolata. «Mutu? L’ho sentito nei giorni scorsi ed è carico. Per me il caso è rientrato», le parole odierne di Prandelli. Cui hanno fatto eco quelle di Corvino. «La Roma per Mutu non ci ha mai contattato. Se Adrian volesse andar via e avesse un’offerta importante potremmo sederci a un tavolo. Ma non succederà, perchè questa offerta non c’è e perchè il giocatore non vuole andarsene, resta qui e, come ha detto il suo procuratore, accetterà la nostra proposta», il messaggio — ai microfoni di Sky — dell’ex ds del Lecce.
 



Spalletti, ad ogni modo, ha individuato diversi elementi validi per il suo reparto avanzato. Huntelaar è considerato inarrivabile al Fulvio Bernardini. L’Ajax ha valutato il bomber di Drempt almeno 25 milioni. Uno sproposito, al momento. Di Natale — ha fatto sapere il suo agente a Romanews.eu — difficilmente lascerà l’Udinese. Di Borriello e Iaquinta se ne riparlerà ad agosto inoltrato, invece. Júlio Baptista potrebbe trasferirsi nella Capitale anche in prestito, se l’operazione legata a Mutu non si concludesse con un lieto fine per Pradè & Co.. Intanto, Giuly — scrive Le Parisien — sarebbe molto vicino ad un trasferimento al PSG. Il piccolo francese, infatti, ha chiesto alla società romanista di essere ceduto in Francia per motivi di famiglia. Si vedrà. Antunes deve scegliere la squadra con la quale disputare la stagione futura. Le mete possibili sono Racing Santander e Lecce, con il quale la Roma ha un’intesa di massima per il passaggio del portoghese. E Mauro Esposito? Non è da escludere — sostiene il CorSport — che possa continuare a vestire la maglia giallorossa.



 

Sul fronte societario sono attesi alcuni sviluppi di fondamentale importanza per la sopravvivenza dell’Italpetroli. Tra pochi giorni, Banca Unicredit firmerà il Piano di Risanamento dei debiti della holding. La famiglia Sensi si impegnerà a restituire circa 250 milioni di euro entro il 2010, per mezzo della cessione di asset non strategici. La A.S. Roma, dunque, non dovrebbe essere coinvolta nel disegno. Finché i proprietari lo vorranno. Il deficit rimanente, poi, verrà estinto in quindici anni. Allo stato attuale, il benestare di Profumo & Co. nei confronti del progetto appare solo una formalità. Toccherà, in seguito, alla PricewaterhouseCoopers certificare il bilancio della società petrolifera prima dell’assemblea dei soci del gruppo stesso, in programma mercoledì 23 luglio. Tagliato anche quest’importante traguardo, l’istituto di credito di Piazza Cordusio vigilerà attentamente sulla vita finanziaria della medesima Italpetroli, ponendo una particolare attenzione a chiunque possa essere interessato (anche) ad una società controllata dall’impero fondato da Franco Sensi. Un semplice investitore, così come un determinato compratore, sarebbe verosimilmente ben accetto. In Casa Roma, intanto, si godono il week-end. Lunedì è dietro l’angolo.