La notizia non è certo di quelle che i tifosi – soprattutto di una grande squadra che deve rafforzarsi il più possibile per tornare a vincere – ascoltano volentieri: il mercato della Juventus è chiuso. Con l’arrivo del maldigerito Poulsen, infatti a dare la ferale notizia è stato nientemeno che il presidente Cobolli Gigli. Se sia una questione di strategia per forzare la mano al Liverpool o ad altri non è dato a sapere e – al di la del fatto che l’unica risposta concreta la potrà dare soltanto il tempo – in casa Juventus considerano concluso il mercato in entrata.
Lo stesso Cobolli Gigli, però (per la gioia di Trezeguet, che rinforzi continuava a invocarne) lascia aperto uno spiraglio nel caso in cui si presentasse un’occasione irrinunciabile, ipotesi tutt’altro da scartare, in un mercato che negli ultimi giorni di agosto solitamente offre situazioni davvero allettanti: «Sapete tutti che i colpi si fanno fino al 30 di agosto ma, se devo essere sincero, se non capita qualcosa di straordinario noi abbiamo chiuso. Sono convinto che abbiamo fatto una buona scelta prendendo il danese. Non e’ una scommessa di Ranieri, e’ una decisione di strategia tattica assunta dalla Juventus, sapendo che ha un attacco poderoso che puo’ essere supportato da un centrocampo forte».