Amantino Mancini è ufficialmente un giocatore dell’Inter. Il brasiliano, nato a Belo Horizonte il 1 agosto 1980, ha firmato stamattina un contratto di 4 anni. “Questo è un gruppo che fa paura – ha spiegato Mancini nel corso della presentazione di questo pomeriggio – Anche senza altri innesti siamo una grandissima squadra. Due scudetti vinti sul campo in due anni sono sinonoimo di qualità”. Il giocatore, 40 gol in 154 partite con la Roma, a cui si aggiungono 7 centri in Champions League, si adatterà con facilità alla nuova squadra grazie ai tanti brasiliani (Maxwell, Maicon, Julio Cesar e Adriano) che già militano nell’Inter, “ma ormai sono tanti anni che gioco in Italia – ha cotinuato Mancini – Anche Adriano sarà un giocatore importante, ormai ha superato i suoi problemi, in Brasile ha fatto molto bene ed è stato capocannoniere del San Paolo”. Il nuovo acquisto dei nerazzurri aveva raggiunto un’accordo di massima con la nuova squadra già da alcune settimane, la trattiva tra le due squadre, che si è sbloccata per una cifra attorno ai 13 milioni con la cessione anche della metà di proprietà dell’Inter di Andreolli, è stata però lunga e laboriosa, come spesso capita tra Inter e Roma. Ai capitolini va la gratitudine di Amantino, che in giallorosso ha vissuto 5 splendide stagioni, macchiate solo, a suo dire, dall’infortunio al collo del piede che ha compromesso la parte finale dell’ultima stagione.Gli obiettivi? Champions League e Scudetto, ovvio. “Se lavori in un certo modo – ha concluso il brasiliano – le cose vengono automaticamente, soprattutto se ci sono i giocatori che ha l’Inter”.