Scatta il Ronaldinho day, un giorno atteso da anni da tutti i tifosi del Milan ma se vogliamo anche dagli appassionati del calcio italiano: da anni infatti una stella simile non si trasferisce in Serie A. Il vice-presidente Adriano Galliani incontrerà più tardi Joan Laporta, numero uno del Barcellona, alla presenza di Ernesto Bronzetti, Txiki Beguiristain e probabilmente anche Roberto Assis. L’affare dovrebbe andare in porto nel pomeriggio per una cifra vicina ai 20 milioni (l’ipotesi di partenza era di 10, salita poi a 15, premi esclusi, ma la cifra esatta Galliani ha detto che la dirà solo al presidente Laporta) e Ronaldinho dovrebbe già essere presentato a Milanello nella giornata di domani.
Adriano Galliani, all’uscita del ristorante Casa Jacinto (saltata, visto la fumata grigia, la festa al Botafumero) ha parlato ai giornalisti catalani: «Se il Barça non reputa l’offerta adeguata? Ce ne torniamo a Milano, ma non penso proprio che Ronaldinho vada a giocare al City» ha detto il vice presidente del Milan, dimostrando sicurezza sull’assoluta volontà del giocatore. Oggi, dunque, l’incontro decisivo dopo che nella notte Galliani ha preso contatti con Silvio Berlusconi per definire i termini dell’ultima, definitiva e consistente offerta rossonera che dovrebbe dare il via alla fumata bianca per l’arrivo del Gaucho.