Riparte dalla Seconda Divisione (l’ex serie C) la carriera da allenatore di Corrado Orrico. Il tecnico toscano, soprannominato ironicamente da Gianni Brera “il maestro di Volpara”, torna così al calcio giocato dopo aver allenato negli ultimi 5 anni solo una stagione a Massa Carrara. Il lungo peregrinare tra le panchine di varie squdre d’Italia, tra la serie D e la serie B, aveva avuto una svolta nella stagione 1991/1992, quando fu chiamato da Pellegrini, allora presidente dell’Inter, alla guida dei nerazzurri. Doveva sostituire Trapattoni che aveva vinto uno scudetto e una Coppa Uefa e si presentò a Milano proclamando un calcio moderno e d’attacco, itroducendo la “gabbia” negli allenamenti e lo schema del WM (qualcosa di simile a come hanno giocato Roma e Catania negli anni scorsi). Ma l’avventura a Milano non fu fortunata, da “zonarolo” puro si scontrò con quello che restava dell’italianissima squdra di Trapattoni: l’Inter uscì al primo tutrno di Uefa con il Boavista e finì ottava in campionato. Orrico era tornato alla ribalta delle cronache lo scorso anno, quando una radio toscana aveva lanciato la notizia che il vecchio tecnico di Massa fosse sul lastrico. Orrico ammise di aver venduto la villa che aveva costruito negli anni d’oro della sua carriera, ma di non essere sul lastrico, semplicemente conduceva una “vita da pensionato”.