La firma di Poulsen è arrivata ieri, nel primo pomeriggio, dopo le visite mediche: al Siviglia andranno 9,75 milioni di euro, pagabili in tre rate, al giocatore un quadriennale da circa tre milioni a stagione. Ripartito subito per la Spagna, sarà in Italia giovedì per il primo allenamento e la presentazione ufficiale, a Vinovo. Con lui sono arrivati, ovviamente, i consueti elogi dell’ambiente bianconero. In particolare Claudio Ranieri si è riesentito per una possibile critica al giocatore: «Chi dice che non ha qualità, si dovrà ricredere e non è scarso di piedi come dite. Questo è migliore di Sissoko, perché è più maturo e ha esperienza. I nostri tifosi stiano supertranquilli: se hanno amato Momo, ameranno anche Poulsen».
Anche il danese è entusiasta della nuova avventura: «E’ il momento più importante della mia carriera – ha dichiarato Poulsen – perché la Juve è uno dei club più importanti del mondo e già mi ha fatto impressione vederne la sala delle Coppe e le foto di così tanti campioni». Nessun timore per i fischi che l’aspettano: «So bene che le prime partite saranno dure, ma non sono preoccupato e dimostrerò che sono un giocatore di pallone. Sono davvero felice. Sono un centrocampista difensivo, ma sono anche in grado di giocare in posizione più avanzata. La mia speranza è riuscire a regalare una sorpresa al pubblico italiano che mi considera un giocatore rude, mostrando di avere anche una buona tecnica. Avrò tempo per dare un’altra immagine di me».
Ranieri, invece, è tornato a parlare del gruppo: «Sono molto contento, con lui per il 99 per cento la squadra è fatta, almeno negli acquisti, perché manca un portiere. Ringrazio la società, è una buona squadra». Un team, ribadisce, di assoluta qualità: «Dire che questo gruppo non ne ha, a me sembra una bestemmia grandissima e chi lo dice non ha rispetto dei campioni che abbiamo. Non lo posso accettare». Sui mancati arrivi ha le idee chiare: «Aquilani era un giocatore fuori dalla media, ma la Roma ha detto che non era sul mercato e ci siamo ritirati; Xabi l’avevamo visto noi, nessuno ne parlava prima degli Europei. Ma Poulsen, che non abbiamo scelto per motivi economici, ci garantisce più copertura dello spagnolo e i numeri dicevano che dovevamo migliorare in fase difensiva, soprattutto, dopo essere stati insieme alla Roma il miglior attacco».
I bianconeri intanto blindano Giovinco: già pronto un contratto di 5 anni con aumento dello stipendio (500 mila euro a stagione fino al 2013). Sempre vivo il progetto di prendere Cassano tra un anno, ma ci sono anche Inter e Milan. La Juve aveva chiesto una prelazione, ma il mancato passaggio di Almiron alla Sampdoria ha reso tutto più difficile.