Niente più acquisti per il Toro? Sembrerebbe di sì ascoltando le dichiarazioni di Mauro Pederzoli ai microfoni di radio Kiss Kiss nel corso del programma “Siamo tutti ct”. Ne dà conferma il sito Calciomercato.com: il mercato granata è pressochè chiuso. «Cerchiamo di rinforzarci, vogliamo lavorare bene per regalare soddisfazioni ai nostri numerosi tifosi che come sempre non fanno mancare il loro calore».
Paloschi – «Non verrà – ha dichiarato il tecnico del Toro – in attacco siamo in tanti e sono tutti bravi e rinforzare il reparto offensivo non è di certo la nostra priorità. Sul mercato siamo vigili, attenti, monitoriamo cosa accade, sappiamo che possiamo operare fino al 31 agosto e stiamo a vedere cosa accadrà.
Scambio Barone-Mutarelli e Domizzi – «Non si farà, è un’ipotesi non praticabile». Il dirigente granata chiude la porta anche a Domizzi, il centrale del Napoli che ha chiesto di esser ceduto per motivi familiari: «De Biasi lo conosce bene, ma non lo prenderemo. Vogliamo vedere la squadra in campo, valutare le esigenze ed eventualmente intervenire sul mercato»
Occhi puntati su Sämuel – Nell’ allenamento svolto oggi a Malles tutti le attenzioni erano puntate su Jurgen Saumel, neoacquisto dei granata. Come ha giocato Saumel? Secondo quanto riportato da Toronews il centrocampista austriaco è parso ancora un po’ fuori dagli schemi, i compagni non lo hanno servito troppo spesso, quando ne ha avuta l’occasione ha sempre cercato una soluzione semplice e solo un paio di volte ha provato, riuscendoci, quelle verticalizzazioni di cui si è detto specialista. In fase di non possesso invece è parso molto attento a tenere la posizione e ha ingaggiato, vincendoli, un paio di duelli con i compagni andandosi poi a scusare sempre per le botte date, Abbruscato è stato quello che, suo malgrado, ha assaggiato di più i suoi scarpini. Tenuto conto dei problemi di lingua evidenti e della non conoscenza dei compagni direi che la sua prima uscita è da considerare positiva. Parole positive per il neoacquisto da Pederzoli: «Lo conosco da tempo, l’ho visto giocare anche in passato, è un calciatore bravo in fase di costruzione, è propositivo, sa calciare bene: ha quelle qualità che forse mancavano nella rosa attuale».