Svanito il sogno Mutu, la Roma sta cominciando a guardarsi intorno. Dopo la cessione di Mancini e Giuly, infatti, i giallorossi hanno fatto cassa, e possono permettersi un importante investimento per rinforzare una squadra già competitiva. Un nome che a Trigoria si fa sempre più insistentemente è quello di Lukas Podolski, uno dei protagonisti dell’Europeo che nel Bayern Monaco non ha vissuto una stagione felice. Il club bavarese potrebbe cederlo se arrivasse Mario Gomez, dallo Stoccarda. Classe ’85, tedesco di orgini polaccche, Podolski è un esterno offensivo, che può fare anche la prima punta, con un gran fiuto per il gol. Insomma, l’ideale per la Roma di Spalletti.
Uno che conosce bene il calcio tedesco è sicuramente Maurizio Gaudino, agente Fifa e procuratore di Mario Gomez, il giocatore che potrebbe “sbloccare” la trattativa Podolski-Roma: “Ormai credo che Mario rimarrà a Stoccarda –dice il manager a Romanews.eu-. Sta bene lì e poi non sono arrivate offerte concrete, quindi credo che non si muoverà. Il Bayern? Solo voci, con me non ha mai parlato”. Sulla situazione di Podolski, Gaudino rivela che “il nazionale tedesco vorrebbe andare via perchè a Monaco non gioca molto. Per la Roma sarebbe perfetto: può fare sia l’attaccante esterno a sinistra che il centravanti. Potrebbe costare molto, ma con un sacrificio si potrebbe prendere”. Parole incoraggianti per Pradè e Bruno Conti.
Un altro tedesco che piace parecchio ai dirigenti giallorossi è Miroslav Klose, anche lui del Bayern Monaco: “Per quanto riguarda Klose non credo che lascerà la Baviera, con Toni forma una coppia fantastica e il Bayern non lo lascerà andare via”(romanews).
Secondo Il Messaggero c’è un altro giocatore che va tenuto sotto strettissima osservazione: è il francese Cissè del Marsiglia, 15 gol nell’ultimo campionato. Cissè, si sa, è un attaccante esterno molto veloce e tecnico, che nella passata stagione ha dimostrato di aver recuperato in maniera perfetta dopo il gravissimo infortunio che l’aveva costretto a saltare i Mondiali del 2006. Poi, infine, una voce: Van der Vaart, che ora gioca nell’Amburgo. Ma non costa poco.