Forse l’avversario non proprio di livello, la Rappresentativa Presolana, potrebbe sminuire l’evento. Quel che è certo è che la rete di Bobo Vieri è servita almeno a riportare, per il momento, la pace tra il bomber e i supporter dell’Atalanta, che ieri in 2.500 hanno applaudito la prodezza dell’attaccante. Dribbling secco sul portiere e destro morbido in porta. A questo va aggiunto un tempo di sacrificio, tanta buona volontà e una sponda-assist per Doni, l’uomo più in forma del team bergamasco.
Forse la frangia più estrema della tifoseria neroazzurra, quella dei disordini contro il Milan e della contestazione al momento della presentazione del giocatore, non sarà stata presente a Rovetta in occasione della prima amichevole stagionale, ma almeno la marcatura ha dimostrato che non tutti remano contro. E poi si sa, nel calcio, al di là di tutto, contano i gol. E se il 35enne “ex” di tante squadre (Inter, Milan, Monaco, Fiorentina solo per citare quelle degli ultimi due anni), li saprà ancora fare, è probabile che anche i supporer più esagitati sapranno perdonare i peccati di Christian.
Intanto il popolo atalantino può sorridere godendosi una squadra tonica e con un potenziale offensivo di livello. Oltre a Vieri, Doni e Floccari si attende oggi in ritiro l’arrivo di Cerci, in prestito dalla Roma dopo la stagione della ribalta al Pisa e la fama di baby fenomeno. Altra buona notizia il ritorno in campo di Costinha, dopo quasi dieci mesi e diversi problemi fisici che sembrano oramai superati.


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