Mourinho non ha vita facile all’Inter. Se da una parte si sta prodigando per sfoltire una rosa troppo ampia, che rende difficile la gestione del gruppo (è quello della riduzione dell’organico è uno dei primi punti che mise in chiaro all’indomani del suo arrivo a Milano), dall’altra parte è costretto a tornare sul mercato per tappare i buchi di una difesa che, di livello sul piano teorico, è di fatto inadeguata ad affrontare l’inizio del campionato per via delle tante assenze. Chivu, Samuel e Cordoba erano già indisponibili.
Il Trofeo Tim ha fatto fuori anche Materazzi e ora The Special One si può appellare unicamente a Burdisso, tra l’altro uno dei nomi nella iniziale lista dei partenti, squalificato per la prima gara contro la Samp. “Dovrò far giocare Beppe Baresi” ha sdrammatizzato il tecnico. Ma la situazione è seria e sarà necessario intervenire con almeno un acquisto, anche se gli elementi individuati non sono di immediata accessibilità. Si parla dello svincolato Matteo Ferrari, dell’italo-argentino Paolo Hernan Dellafiore (Palermo), del rumeno Radoi (Steaua Bucarest), del brasiliano Thiago Silva (Fluminense) e dell’olandese Ron Vlaar (Feyenoord).
Contemporaneamente si cerca di trovare una sistemazione a qualche giocatore del reparto offensivo: i “nominati” per abbandonare la Pinetina sono Suazo, Pelé e Crespo.