«Trezeguet non è un giocatore che ci interessa, valutiamo altre ipotesi». Nonostante queste parole di circostanza pronunciate da Laporta durante la conferenza stampa di presentazione del Trofeo “Artemio Franchi” di Firenze, con l’amichevole fra Fiorentina e Barcellona, il presidente blaugrana, nella giornata di mercoledì, ha avuto un doppio incontro, non si sa quanto casuale, con personaggi che centrano direttamente con l’attaccante francese che tanto piace al numero uno del Barcellona. Infatti nell’incontro di Palazzo Vecchio a Firenze, alla vigilia del match giocato poi la sera allo stadio “Franchi”, Laporta si è visto spuntare a sorpresa il presidente della Juventus Cobolli Gigli, presenza inaspettata nella sede comunale fiorentina, che non ha partecipato in serata alla visione dal vivo di Fiorentina – Barcellona ma che è stato visto scambiarsi più dei consueti convenevoli con il presidente blaugrana. In serata sempre Laporta si è visto spuntare a sorpresa, nel settore tribuna d’onore uno dei procuratori di Trezeguet, quel Caliendo che a Firenze alcuni anni fa fece scoppiare più di una sommossa di piazza, per la cessione di un altro suo assistito, Roberto Baggio, dalla Fiorentina alla Juventus. Questo duplice incontro di Laporta prima con Cobolli Gigli e poi con uno dei procuratori di Trezeguet, lascia più di una porta aperta al Barcellona per l’acquisto di un giocatore in attacco per la squadra guidata da Pep Guardiola(TMW).



La vera novità, però, riguarda l’alternativa che si sta preparando in casa Juve: non è Eto’o, come molti giornali hanno scritto in questi ultimi giorni, ma l’olandese Huntelaar, che sarebbe l’erede ideale del francese. Un centravanti di peso, dotato di grande mobilità , con il vizio del gol. Non costa molto, circa 18/20 milioni, e percepisce un ingaggio abbordabile per le casse juventine. Ne sapremo di più nei prossimi giorni…

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