Grande inizio per la Fiorentina, che questa sera, per il turno preliminare di Champions League, schiera in avanti il tridente Mutu-Gilardino-Santana.
Sono impazienti i viola, che non vedono l’ora di scontrarsi con lo Slavia Praga, come rivela Sebastian Frey: «L’attesa è molto lunga – ha detto il portiere francese – specie dal punto di vista mentale. Non vediamo l’ora di scendere in campo. Abbiamo lavorato tanto tatticamente e fisicamente, rispetto alle passate stagioni la preparazione è stata ancora più intensa e personalmente sono fiducioso, anche se non dobbiamo in nessun modo sottovalutare la formazione ceca». Semplice la ricetta per la vittoria: «Dobbiamo affrontare lo Slavia come se fosse la Juve o l’Inter e sono certo che lo faremo. Loro sono un po’ più avanti nella preparazione, noi dovremo cercare il più possibile di sfruttare il fattore campo e la spinta del nostro pubblico. Abbiamo visto anche in Coppa Uefa che giocare fuori casa è sempre molto duro. Io ho giocato due volte i preliminari e sono sempre stato eliminato perchè affrontammo l’impegno sottogamba. Questo è un errore che non bisogna commettere».
Tensione anche per il ct, Prandelli: «È la prima delle due partite più importanti della stagione». La seconda, ovviamente, è quella che si giocherà a Praga, tra quindici giorni. Continua l’allenatore viola: «Siamo sereni ma anche un po’ tesi, è giusto così. In queste partite l’aspetto nervoso è fondamentale. Ho visto una squadra carica e motivata, e questo mi fa ben sperare visto che non potremo giocare per novanta minuti mantenendo una grande intensità». Mutu e un pubblico di quasi 30.000 tifosi: questi i due punti di forza secondo Prandelli: «Mutu? Negli ultimi giorni può aver dato l’impressione di non essere al top. Ma lui è un animale da gara. Si farà trovare pronto. Così come il nostro pubblico, scenderà in campo con noi e ci darà una grande mano». Poi arrivano le raccomandazioni: «Chiedo ordine, equilibrio tattico e spirito di combattività. Voglio una squadra che non improvvisi, ma che ricerchi situazione conosciute. E poi non dobbiamo pensare che la partita finisca al novantesimo, questo è l’errore principale che potremmo commettere». Ma c’è anche un punto debole, il campo: «Le condizioni del campo non sono buone, è pieno di buche. Questo è un aspetto che mi preoccupa, perché penalizza chi dovrà attaccare. Quindi la Fiorentina».
E ben determinati sono anche gli avversari dello Slavia Praga. Per l’allenatore, Karel Jarolim, «la Fiorentina è una grande squadra, anche a livello europeo. Non a caso l’anno scorso è arrivata alla semifinale di coppa Uefa. E quest’estate si è rafforzata ulteriormente sul mercato. Insomma, sarà dura. Ma lo Slavia Praga farà di tutto per evitare dimostrazioni di forza da parte degli avversari. Cercheremo un risultato che ci tenga in corsa anche per la partita di ritorno. Chi temo tra i viola? Gli attaccanti, Gilardino, Mutu e Santana. Ma anche Kuzmanovic, è un buon centrocampista».
Preoccupazione invece in casa Juve, in vista della sfida con l’Artmedia Bratislava di domani sera. C’è infatti emergenza in centrocampo con Marco Marchionni e Cristiano Zanetti fuori uso.
Dopo gli allenamenti di domenica e i successivi controlli a entrambi è stata diagnosticata una distrazione muscolare al terzo superiore della coscia destra. Dovranno stare fermi circa un mese e dovrebbero tornare entrambi a disposizione intorno alla metà di settembre. A campionato iniziato. Un altro infortunio si va a sommare ai precedenti, sempre in centrocampo: si tratta di Marchisio, vittima di un risentimento muscolare con l’Olimpica di Casiraghi. Adesso bisognerà capire se la dirigenza bianconera deciderà di tornare o meno sul mercato. Anche se va ricordato che da fine Giochi Ranieri avrà nuovamente a disposizione Giovinco, che in azzurro gioca da centrocampista avanzato, dietro le punte. E che sta facendo benissimo, e potrebbe rappesentare un’arma tattica preziosa per i bianconeri. Un rinforzo in casa.