Doveva vincere e l’ha fatto. Doveva anche convincere e l’ha fatto, se pur contro un avversario che ha mostrato evidenti limiti. La Juve di Claudio Ranieri mette un piede nell’Europa che conta vincendo per 4 reti a 0 la gara di andata dei preliminari di Champions contro l’Artmedia Bratislava. I bianconeri chiudono la pratica nella prima frazione grazie ai gol di Camoranesi (il più ispirato), di Del Piero e di Chiellini. Intelligente la scelta di Ranieri che di fronte all’infortunio di Grygera (nulla di grave) ha inserito Iaquinta in un ruolo alla Nedved spostando Salihamidzic nel ruolo di terzino destro. Nulla da fare per gli ospiti che sono ora attesi da una disperata rimonta il 26 agosto. Al 73’ il capitano esce ancora una volta (dopo la standing ovation con il Manchester) fra gli applausi del pubblico dell’olimpico. Pinturicchio ha esaltato i tifosi con il marchio di fabbrica (ito a giro sotto il sette) che l’ha reso famoso in Champions e con molte giocate di qualità. Buona anche la prova di Sissoko. Negli ultimi minuti cala la condizione della Juve e gli avversari ne approfittano per qualche sortita in attacco. Nel finale c’è gloria anche per Legrottaglie, preferito a Mellberg. Certo la panchina della Juve ieri non garantiva notti tranquille a Ranieri con il solo Ekdall a disposizione per il centrocampo. La società è pronta a tornare sul mercato, giusto sottolineare che il passaggio del turno significa introitare 8 milioni di euro che diventano 30 se si supera la prima fase. Ieri sera Tiago è stato confinato in tribuna, l’ennesima conferma che il futuro del giocatore è lontano da Torino. Nei piani della società i soldi ricavati dalla cessione di Tiago e dall’ingresso in Champions dovevano inizialmente garantire la copertura di un altro grande acquisto (20 milioni per Aquilani). Sono, però, sorte delle complicazioni. Per Aquilani la Roma chiede 23 milioni di euro e soprattutto non ci sono, a quanto pare, squadre disposte a sborsare 10/12 milioni di euro per un giocatore (Tiago) che nella passata stagione non è stato praticamente utilizzato. Anche le ultime due compagini (Everton e Newcastle) che si sono avvicinate al giocatore hanno chiesto alla Juve un prestito con diritto di riscatto. È probabile che a questo punto la Juve punti su un giocatore che possa servire più come jolly che come elemento insostituibile, in poche parole una seconda linea. E se avessero tenuto Almiron? I bianconeri tentano ancora il pressing sulla Roma: se i giallorossi abbassano le loro richieste a 20 milioni di euro si può fare. In stand by la situazione Stankovic, dichiarato all’improvviso incedibile da Mourinho. Se arriva Quaresma si riaprono le danze.



Il tabellino
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera (15’ Iaquinta), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Poulsen, Sissoko, Salihamidzic; Del Piero (73’ Amauri), Trezeguet. All. Ranieri.
ARTMEDIA BRATISLAVA (4-4-2): Kamenar; Fodrek, Cisovsky, Salata, Urbanek; Anderson, Kozak, Velicky, Piroska (46’ Obzera); Pospech (82’ Oravec), Halenar (69’ Glever). All. Weiss.
ARBITRO: Vassaras (Grecia).
MARCATORI: 7’ Camoranesi, 26’ Del Piero, 38’ Chiellini, 90’ Legrottaglie.
AMMONITI: Obzera, Chiellini.

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