L’Inter, zero a zero al termine dei tempi regolamentari, s’impone solo ai rigori contro il Benfica e si aggiudica l’Eusebio Cup. Mourinho davanti al portiere Julio Cesar ha schierato da destra a sinistra Marcon, Burdisso, Cambiasso e Maxwell; a centrocampo Zanetti, Stankovic e Muntari; in attacco Figo, Ibrahimovic e Mancini. Buone le indicazioni che sono arrivate da Stankovic, diventato ormai insostituibile nello scacchiere nerazzurro, e dal tridente offensivo con Figo che sembra vivere una seconda giovinezza. Mourinho si è convinto ulteriormente in questa fase estiva e ha messo il veto su un’eventuale cessione di Stankovic.
Per rendere meglio l’idea della qualità degli uomini a disposizione di Mourinho, alla Pinetina sono rimasti ad allenarsi Cordoba, Materazzi, Samuel, Chivu e Rivas. Senza dimenticare Vieira, Cruz e Adriano. Anche per questo motivo in questi ultimi giorni si apre il mercato in uscita degli interisti. Crespo e Suazo sono sul piede di partenza, certo l’infortunio di Adriano potrebbe trattenere l’argentino. Per l’honduregno c’è un’offerta da 10 milioni di euro della Roma, ma piace (In prestito) anche al Bologna e al Torino. Su Crespo si era interessata la Lazio, che però non può permettersi un ingaggio così oneroso. In uscita anche Dacourt in direzione Sampdoria. Mentre Pelè, fin qui utilizzato poco (solo dieci minuti con il Benfica), è la pedina di scambio per arrivare a Quaresma. L’affare si dovrebbe concludere, nonostante il recente interesse del Real Madrid per l’attaccante del Porto. Branca sta cercando una sistemazione in prestito in serie A per Jimenez.