Le ultime ore di apertura del calciomercato vedono in prima linea il Toro, scatenato alla ricerca di rinforzi a centrocampo. Se il tridente Rosina-Amoruso-Bianchi è una garanzia (c’è anche l’alternativa Di Michele), Gianni De Biasi aspetta due centrocampisti. Si prova la carta Brighi con la Roma (difficile) e Mutarelli (fuori rosa con Lazio). Per il primo il no della Roma è stato chiaro, per il secondo bisogna accordarsi sull’ingaggio. «Abbiamo iniziato – ha dichiarato a Tuttosport il patron Cairo – al piccolo trotto: ho preso molte critiche, ma le ho accettate tutte. Poi abbiamo fatto sette acquisti di qualità e ora la voglia di chiudere bene c’è tutta». L’ultimo nome nel taccuino è quello di Appiah. Il ghanese, di casa a Torino, è attualmente senza squadra. Interessa alla Juve, ma i bianconeri non hanno ancora preso una decisione sul da farsi. Ecco allora che Cairo ha in mente un mezzo sgambetto ai cugini, che a suo tempi gli avevano soffiato Knezevic. Il direttore sportivo granata Pederzoli è tornato nella sua Brescia, dove si sta allenando Appiah, per intavolare la trattativa. I contatti sono buoni. Giusto ricordare che Mauro Pederzoli nella stagione 2002/2003 era direttore sportivo del Brescia e aveva come giocatore un certo Appiah, che grazie alla vetrina delle Rondinelle si guadagnò la stima della Juve. L’altra voce che continua a circolare è quella di Tettey del Rosenborg. Per il ghanese-norvegese servono 2 milioni di euro, mentre per lo svizzero Dzemaili il Bolton è disposto al prestito (oneroso). Il Toro ha anche ufficialmente richiesto Ovidiu Petre alla Steaua, ma il vulcanico presidente Becali ha alzato la posta, anche perché vorrebbe sfruttare la scia Champions per valorizzare al meglio il cartellino. In uscita Abbruscato che dovrebbe finire al Lecce e Vailatti, pronto a scendere in B.