L’Inter parte con il freno a mano tirato, ma di fronte aveva una squadra come la Samp molto tosta. Nella prima frazione di gioco i nerazzurri fanno la partita e passano in vantaggio con un gol al 34’ di Ibra contestato dai padroni di casa per un tocco di mano. La squadra di Mourinho ha in mano le redini del gioco, ma non è sicuramente la stessa (soprattutto per intensità) vista all’opera contro la Roma. Nella ripresa la Samp sale in cattedra con una buona pressione da parte degli esterni (Stankevicius e Pieri) che costringono sulla difensiva l’undici di Mourinho. Al 68’ arriva il meritato pareggio di Palombo. Nel finale, dopo aver già inserito Balotelli per Mancini, prova anche le carte Jimenez e Crespo, ma è proprio la Samp ha sprecare un facile contropiede con Cassano che prima dell’ingresso in area incespica sul pallone. Mourinho al termine della partita non fa drammi, ma alla domanda su Quaresma fa capire che, forse, visto il secondo tempo il suo arrivo potrebbe dare una grossa mano al reparto. Per fortuna Ibrahimovic ha dispensato grandi giocate.
Di Natale firma all’ottavo minuto la prima rete del campionato 2008/2009. Nel primo anticipo Totò Di Natale regola con una doppietta in 34’ un Palermo in grande difficoltà. Corrono o meglio fanno correre il pallone con rapide accelerazioni. Gli uomini di Marino anche quest’anno daranno fastidio a molte squadre, per la squadra di Colantuono la prima uscita è stata un mezzo disastro. Il doppio vantaggio permette all’Udinese di mettere in mostra delle pregevoli giocate, soprattutto con delle belle ripartenze innescate da D’Agostino. A dire il vero nella ripresa il gol di Bresciano ha riportato in partita i rosanero, ma l’immediata rete del prezioso centrocampista Inler ha chiuso definitivamente la situazione. Marino è sulla buona strada (da registrare la difesa per il pasticcio sul gol del Palermo), mentre Colantuono deve lavorare ancora molto.