BUFFON 6,5: Attento nelle uscite. Si esibisce anche in un colpo di testa fuori dall’area. Poco impegnato e incolpevole sul gol. Sicuro.
GRYGERA 6,5: Una sua invenzione al 39’ del primo tempo regala un pallone invitante a Nedved che non sbaglia. Non disdegna le folate offensive, mentre in difesa arranca all’inseguimento dei giocolieri Osvaldo (gli costa un’ammonizione) e Santana. Può fare di più.
MELLBERG 5,5: Ha il compito di pulire l’area di rigore dalle azioni pericolose e dai palloni alti. In attacco spedisce fuori un colpo di testa. Al 15’ per poco non combina il danno, ma Santana non ne approfitta. Ha la colpa di non aver contrastato Gilardino in occasione del gol. I due centrali difensivi non possono permettere alla punta di potersi girare in mezzo all’area a tempo scaduto.
LEGROTTAGLIE 6: Ha più personalità dello svedese. Organizza con sicurezza la fase difensiva fino al gol (evitabile) nel finale. È mancato l’ultimo sforzo.
MOLINARO 5: Troppi pasticci per un giocatore che se vuole aspirare alla nazionale deve migliorare ancora molto. In più occasioni viene puntato e regolarmente saltato da Santan.
CAMORANESI 7: Il più pericoloso della Juve. Salta l’uomo e inventa, ma predica nel deserto soprattutto nella ripresa quando la squadra si presenta troppo rinunciataria.
POULSEN 6,5: Buon senso della posizione. Il danese fa la sua parte. Provoca l’espulsione di Felipe Melo.
MARCHISIO 5,5: Con l’Artmedia aveva fatto ben altra figura. Nella prima frazione sembra spaesato. Nel finale lui e Poulsen avrebbero dovuto giostrare meglio il possesso palla.
NEDVED 6,5: Lotta, si fa ammonire e segna da due passi, ma almeno era presente. Intramontabile.
DEL PIERO 5,5: Alterna giocate di classe a banali errori. Fatale l’errore al 45’ del primo tempo quando in contropiede, dopo aver saltato Kroldrup, si fa ipnotizzare da Frey. A parziale giustificazione della sua prestazione trova nel compagno di reparto un pessimo alleato.
AMAURI 5: Troppo impreciso. Sbaglia alcune occasioni facili e si presenta, almeno in tre occasioni, in ritardo con l’appuntamento con il gol. A tempo scaduto Frey si supera sul suo destro. Rimandato.
DE CEGLIE 6,5: Al 78’ sostituisce Molinaro. Si fa notare per una bella discesa sulla fascia vanificata da un cross troppo potente.
IAQUINTA S.V: entra a due minuti dal termine e non può fare altro che vedere il Franchi esplodere per il gol di Gilardino.
RANIERI 5,5: Il pareggio su un campo difficile e per di più alla prima giornata ci può stare. Certo una squadra in vantaggio e in superiorità numerica non può farsi rimontare. Serve più carattere per affondare il colpo nel momento decisivo. Le squadre si sono annullate a vicenda, soprattutto nella prima frazione. L’impressione è quella che la Juve non abbia a disposizione un giocatore, oltre a Camoranesi, in grado di farle cambiare ritmo. Forse Iaquinta avrebbe fatto comodo nel secondo tempo per sfruttare la sua velocità nei contropiedi.