Missione compiuta. L’Italia di Casiraghi strappa il biglietto per gli Europei Under 21. Le giovani promesse del calcio italiano tagliano al primo posto il traguardo del girone in virtù del pareggio rimediato in Croazia. Gli azzurri divertono per larghi tratti del match, ma hanno il difetto di disunirsi nei minuti finali, rischiando qualcosa di troppo. È, forse, proprio questo aspetto mentale quello da correggere per il futuro. Casiraghi, che sta per perdere Zola prossimo alla panchina del West Ham, rispetto alla gara con la Grecia ha inserito De Ceglie come terzino sinistro e ha lanciato Candreva come esterno di centrocampo. In attacco spazio alla coppia Giovinco-Balotelli, i due fenomeni del calcio italiano. In verità Balotelli, un po’ acciaccato, nella serata croata non ha messo in mostra le sue qualità, ha fatto molto meglio il suo sostituto Osvaldo. Al 37’ l’Italia passa in vantaggio con Motta, lesto a sfruttare un cross alla perfezione di Giovinco. Gli azzurri, come era successo con la Grecia, una volta passati in vantaggio sprecano diverse occasioni per imprecisione ma anche per un pizzico di egoismo. Nel finale di partita al 38’ i croati pareggiano i conti con Kulusic su punizione e Casiraghi è costretto a proteggersi inserendo Bolzoni al posto di Giovinco. Il risultato non cambia e l’Italia, forse con troppi patemi (due pareggi nelle ultime due uscite) passa il turno.