L’Irlanda parggia in Montenegro e torna a casa con quattro dei sei punti auspicati da Giovanni Trapattoni. Un bilancio di tutto rispetto, soprattutto considerando che sono arrivati in due trasferte. L’inizio del match non sembra tuttavia promettere nulla di buono per il ct italiano, con la nazionale montenegrina che nei primissimi minuti punge con Vucinic, spesso poco assistito, e Jovanovic, senza però centrare la porta. L’Irlanda si chiude troppo nella sua metà campo e quando oltrepassa la linea mediana sembra appannata e senza idee. Al 38’ ancora Vucinic, su errore di Dunne, ci prova da lontano senza successo. Montenegro sicuramente più attivo ma molto impreciso: Given, indicato dal Trap come il Buffon irlandese, nel primo tempo rimane sostanzialmente senza preoccupazioni.
Nel secondo tempo il Montenegro mantiene inizialmente il pallino del gioco e, nonostante un terreno non in perfette condizioni, ha nel sempre ispirato Jovetic un grande interprete. Al 56’ però arriva la prima grande occasione per l’Eire: Keane si gira benissimo in area ma il suo tiro finisce tra le braccia del portiere Poleksic. McGeady comincia a trascinare l’Irlanda, che crea diverse occasioni, ma la stessa ala del Celtic, liberato dal capitano Keane, spreca una grande occasione al 77’ calciando fuori. Le squadre si allungano, Given salva su Jovetic, Vukcevic manca il gol nel finale. Zero a zero il risultato finale e secondo posto agguantato in solitaria, due lunghezze dietro agli azzurri. Il 15 ottobre l’Irlanda ospietrà Cipro.