Gli Stati Uniti si aggiudicano la 37a edizione della Ryder Cup con il risultato finale di 16,5 a 11,5. La tre giorni di Louisville ha decretato il ritorno alla vittoria del Nuovo Continente che non usciva vittorioso dal confronto con l’Europa dal 1999. Il team Usa, quest’anno orfano di Tiger Woods, torna così a sollevare il massimo trofeo golfistico per team dopo 9 anni.
Sul percorso del Valhalla GC, a Louisville nel Kentucky, gli Stati Uniti hanno messo in cassaforte il torneo quando Miguel Angel Jimenez ha concesso uno short par alla 17ma buca che ha consentito a Jim Furyk di raggiungere i 14,5 punti contro i 9,5 dei continentali. La sfida, se pur equilibrata, non ha mai visto il team europeo capitanato da Nick Faldo andare in vantaggio. L’Europa infatti era già in svantaggio di due punti dopo la serie dei doppi disputatisi nei primi due giorni (venerdì e sabato) e non è riuscita nella rimonta, abdicando dopo aver vinto questa competizione per 3 volte consecutive. Agli europei forse è mancato qualcuno dei giocatori di punta che ha reso meno di quello che ci si aspettava. La rivincita fra due anni in Galles.