I nerazzurri sono infuriati con il West Ham e con i fratelli-procuratori che gestiscono Super Mario. L’esclusione del ragazzo anche dalla rosa tra cui Mourinho sceglierà gli 11 per la trasferta di Catania, ufficilamente per “motivi disciplinari”, è in realtà figlia di un rifiuto del giocatore che, quando il tecnico ha diramato le convocazioni, ha abbandonato Appiano Gentile. Tutto sembrerebbe spingere verso una rottura dell’azzurrino, tutto, tranne l’Inter e Moratti che non pensano minimamente di privarsi del ragazzo, considerandolo un patrimonio della società e ritenendo appropriato il modo in cui Mourinho sta gestendo il caso. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, in casa nerazzurra si starebbe puntando il dito contro i fratelli-procuratori di Super Mario, e contro Gianluca Nani, ex dirigente del Brescia, ora al West Ham, squadra che sta corteggiando il talento nerazzurro ormai da settimane. E secondo l’Inter il rifiuto di Balotelli sarebbe proprio una mossa per spingere la società ad accettare il prestito fino a giugno agli Hammers. In questo caso, lo staff del ragazzo e Nani avrebbero giocato d’azzardo, perdendo però la scommessa: Balotelli non si muove e in più rischia una multa e la retrocessione in primavera per un mese.



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