Potrebbe essere proprio Milito il rinforzo dell’Inter, magari già da gennaio. Questo nonostante anche oggi Gabriele Oriali abbia dichiarato che Adriano rimarrà all’Inter. E’ chiaro infatti che il rapporto tra l’Imperatore e i nerazzurri sia al capolinea e che quindi il brasiliano sia destinato a cambiare aria, in fretta, giusto il tempo che un’offerta soddisfacente arrivi sulla scrivania di Massimo Moratti. Proprio la paura di svalutare troppo il giocatore potrebbe essere la causa delle continue smentite nerazzurre, che sta gestendo in maniera quantomeno confusionaria la questione. Via Adriano, serve una punta di valore e che possa giocare in Champions. Milito sarebbe l’uomo ideale e Moratti sta facendo sul serio: secondo alcune voci sarebbe arrivato ad offrire 25 milioni più il prestito di Balotelli, con diritto di riscatto per la metà del giovane bomber a fine stagione. Preziosi tentenna, perché non vuole rompere una squadra vincente costruita con impegno e sacrifici e perché verosimilmente i tifosi del Grifone scatenerebbero il finimondo. Ma. Ci sono almeno 3 “ma” che potrebbero spingere El Principe a San Siro. Innanzitutto l’ingaggio: Milito prende 2,5 milioni, il che è assolutamente fuori budget per le casse del Grifone e, a fine anno, se il Genoa conquistasse la Uefa, dovrebbe ricevere anche un bonus. Poi c’è la volontà del giocatore, che ama i colori rossoblu e non si è ancora espresso sulla questione, ma siamo certi che, sulla soglia dei 30 anni, difficilmente si lascerebbe scappare l’occasione di approdare in una grande d’europa per giocarsi la Champions League. Infine c’è il bene del Grifone. Dalla cessione immediata all’Inter si potrebbero ricavare soldi e giocatori (da Balotelli a Dacourt, da Rivas a Jimenez…): perdendo una stella si potrebbe nello stesso tempo guadagnare, rafforzare vari reparti e liberare le casse societarie da un ingaggio molto oneroso. Probabilmente, oltre ai conti, Preziosi sta cercando di capire in che direzione si debba andare per fare il bene del Genoa.