ITALIA – In questi giorni tiene banco il caso di Totti riguardante il suo probabile ritorno in Nazionale. In caso il Pupone dovesse tornare sui suoi passi, però, non sarebbe l’unico giocatore nella storia recente del calcio pronto a rindossare la maglia appesa al chiodo. La storia è fatta di moltissimi altri casi. Uno dei più sorprendenti è quello legato a Beppe Bergomi. Lo Zio disse addio alla maglia azzurra nel ’91, dopo la delusione dei mondiali in Italia, per poi rivestirla 7 anni più tardi, nel mondiale del ’98. Bergomi è chiamato d’urgenza per sostituire l’infortunato Alessandro Nesta nel mondiale francese. Dopo la manifestazione l’interista disse addio definitivamente.
Più travagliata la storia di Baggio. Mai amatissimo dai ct della Nazionali per un oscuro motivo, il talentuoso fantasista lascia l’Italia nel ’95 dopo i mondiali in America. Nel ’97 viene riconvocato da Maldini per la Francia per poi essere ri-accantonato da Zoff e Trappattoni. Nel 2004 gioca la gara d’addio contro la Spagna. Vi sono poi gli episodi di Baresi e Donadoni. Il capitano del Milan lascia dopo la delusione del ’94, il famoso rigore fallito contro il Brasile in finale, per poi ritornare sui suoi passi un mese dopo per la gara di qualificazione Italia-Slovenia valevole per Euro ’96. Baresi, però, cambia di nuovo idea e poco dopo appende definitivamente le scarpe al chiodo. Quasi identica la vicenda Donadoni. Il bergamasco ha abbandonato dopo Usa ’94 ed è tornato per Euro ’96, convocato dal maestro Sacchi.
Infine, i due casi più recenti, quelli di Cassano e Panucci. Il primo ha lasciato l’azzurro nel 2005 per poi tornare sulla scena nel 2006 dopo due anni di astinenza, l’era Lippi, nell’europeo del 2008. Infine Panucci, anch’esso ritornato in Nazionale grazie a Donadoni nel 2007. Con il ritorno di Lippi, l’esperto difensore, ridice addio alla maglia azzurra.