2-1 (primo tempo 0-1)
Menez (R) al 3′ p.t.; Ronaldinho (M) all’11’ su rigore, Pato (M) al 22′ s.t.
(4-4-2): Dida; Oddo, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Abate (Inzaghi dal 1′ s.t.), Pirlo, Ambrosini, Seedorf; Pato, Ronaldinho (Flamini dal 39′ s.t.). (Roma, Jankulovski, Favalli, Antonini, Huntelaar). All.: Leonardo.
(4-4-2): Doni; Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise; Taddei (Guberti dal 26′ s.t.), De Rossi, Pizarro, Perrotta; Menez (Baptista dal 30′ s.t. ), Vucinic (Okaka dal 26′ s.t.). (Lobont, Andreolli, Faty, Brighi). All. : Ranieri
Rosetti di Torino.
Pettatori 40 mila per un incasso di 803.742,40 euro. Ammoniti Seedorf, Riise, Menez, Nesta per gioco scorretto, Doni e Pizarro per comportamento non regolamentare, Inzaghi per proteste. Al 36′ s.t. espulso Ambrosini per doppia ammonizione. Angoli 8-7. Recuperi 1′ pt, 3′ st.
Doni 6: buon rientro per il portiere brasiliano. Per poco non neutralizza il rigore a Ronaldinho, mentre su Pato viene lasciato solo dalla difesa.
Cassetti 5,5: gioca con Zambrotta a chi si annulla prima.
Mexes 6: partita dignitosa del francese, anche se con l’ingresso di Inzaghi avverte più problemi.
Burdisso 5: procura il rigore del pareggio rossonero, con un’entrata sconsiderata su Nesta (da valutare l’eventuale danno procurato).
Riise 5: viene infilato da Pato sul raddoppio del Milan, per il resto partita insicura dell’esterno norvegese.
Perrotta 4,5: mai in partita, nel 4-4-2 disegnato da Ranieri parte largo a sinistra. Non è il suo ruolo, e si vede.
Pizarro 6: tanti palloni smistati, ma a volte rallenta troppo il gioco.
De Rossi 6: solito combattente, ha sulla coscienza il possibile pareggio ma spara alto da buona posizione.
Taddei 5: assente ingiustificato del match, non riesce a pungere come dovrebbe.
Vucinic 5,5: non stava bene, anche perchè tornava da un lungo infortunio, si rifarà nelle prossime occasioni.
Menez 7: sfrutta a dovere l’erroraccio di Thiago Silva, impreziosisce la sua prestazione con giocate ad alto livello, cala alla distanza.
Guberti 6,5: entra nel match “prepotentemente”, sfruttando la sua dote principale: il dribbling.
Okaka 6: doveva sicuramente entrare prima, ha portato più vivacità in fase offensiva.
Baptista s.v
Ranieri 5,5: non si spiega il calo mentale e fisico della sua Roma tra il primo ed il secondo tempo. Qualche giocatore è sembrato lontano dalla forma ottimale (Vucinic,ndr).
(Claudio Ruggieri)