Un passo alla volta. Lo striminzito successo sul Maccabi non conta di per sé molto, se non ai fini della classifica. Vincere con il Maccabi era quasi cosa scontata, ma di questi tempi (chiedere al Barcellona) non è mai detta l’ultima parola. L’esame con qualche patema è stato superato. Si può e si deve fare di più per competere con l’Europa che conta. Ciro Ferrara (come l’altro collega neofita Leonardo) è stato coraggioso, mettendo in campo una formazione diversa e puntando su una nuova disposizione tattica, forse più adatta ai giocatori a disposizione.



Da sottolineare la buona prova di Giovinco, finalmente a suo agio e non lontano dal gioco. Bisogna crescere, in particolare sulla corsia di destra dove i bianconeri hanno trovato l’ennesimo infortunio di Zebina: a gennaio sarà opportuno mettere mano al portafogli. Il successo non deve, però, illudere i tifosi bianconeri, perché questo è un modulo temporaneo. Il ritorno in campo di Marchisio e di Del Piero metteranno nelle condizioni Ferrara di riproporre il 4-3-1-2, il sistema tattico pensato fin dall’inizio dal tecnico della Vecchia Signora. Per il momento, però, fa bene a provare ad insistere con i tre giocatori alle spalle di un’unica punta per cercare di scardinare così anche le difese arroccate della serie A.


(Luciano Zanardini)

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