JUVENTUS – Dopo la gara con il Maccabi di mercoledì scorso la Juventus vince anche in campionato. Sul campo del Siena finisce 0 a 1 per gli ospiti torinesi, ma la storia è sempre la stessa: tanta sofferenza, miracoli di Buffon e poco gioco. Non è tutto da buttare, però, per l’allenatore bianconero Ciro Ferrara: «Io il bicchiere lo vedo pieno – spiega il tecnico a fine gara – era fondamentale la vittoria e l’abbiamo meritata. Vero che non abbiamo avuto tante occasioni, ma non abbiamo rischiato nulla e la partita l’abbiamo fatta noi. Sono molto soddisfatto del risultato e della prestazione».
Ferrara ha quindi proseguito: «Non mi accontento di questo, però sono soddisfatto. Nel primo tempo non eravamo abbastanza alti e questo permetteva al Siena di chiudere tutti gli spazi. Il possesso palla era nostro, ma la palla era troppo lenta e noi non ci muovevamo abbastanza. Nel secondo, con i cambi che ho fatto, il baricentro si è alzato, abbiamo messo più pressione sulle fasce e siamo riusciti a segnare».
Ed il giocatore che sembra più risentirne dei problemi tattici della Juventus, o che forse è l’artefice di questi problemi, sembra essere Diego, apparso il lontanissimo parente di quello spumeggiante di inizio stagione: «Non credo che il modulo sia un problema per lui e comunque la regia spetta a Melo – continua Ferrara – che ha le qualità per trovarlo nella posizione assegnata. A volte Diego indietreggia per prendere palla, ma rientra nelle sue caratteristiche e quando gli spazi sono chiusi deve farlo, perché sa saltare l’uomo. Però non è quello che gli chiede l’allenatore – conclude – che lo vuole in posizione più avanzata e decisiva».