CALCIOMERCATO INTER – Dopo il presidente Berlusconi, che ha decisamente invertito la rotta economica del Milan in questi ultimi anni, anche Moratti è pronto ad una mini rivoluzione. Presente ieri all’assemblea degli azionisti di via San Paolo, il numero uno nerazzurro ha parlato di “sensibile” ritocco dei contratti dei giocatori: « Abbiamo scelto che d’ora in poi tutti i contratti – spiega il numero uno nerazzurro – sia quelli nuovi sia quelli che saranno rinnovati, avranno una struttura molto diversa. Ci sarà una parte con un minimo garantito di livello per la qualità degli straordinari campioni che abbiamo, in campo e in panchina. Ma di livello considerevolmente inferiore rispetto ai contratti attuali. E ci saranno sostanziosi premi già definiti a seconda dei titoli che mi auguro conquisteremo. In questa maniera miglioreremo la salute dell’Inter e offriremo nuovi incentivi ai tesserati».



Un Moratti che si è probabilmente stufato di ripianare pesantemente a fine bilancio per far quadrare i conti della squadra: «E’ il punto sul quale lavoreremo e l’ho scritto agli azionisti – ha proseguito – mantenere l’Inter ad altissimi livelli competitivi in Italia all’estero, salvaguardare la ricchezza del valore della produzione, ma i costi di produzione subiranno una contrazione per effetto della riduzione dei costi del personale tesserato, di gestione e di funzionamento». Moratti ha poi concluso: «Nell’Inter e nel sistema tutti lavoreremo concretamente per un calcio sostenibile. Con la collaborazione di tecnici, calciatori, governo, parlamento, regioni e comuni. E tifosi. Alla fine tutto gira attorno a loro. E per loro».

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