CALCIOMERCATO ROMA – «Ancora una volta voglio smentire le solite dicerie secondo le quali io non vorrei calciatori importanti nella Roma. Il tempo è galantuomo, è stato lo stesso Toni a confermare pubblicamente di essere stato cercato da me per indossare la maglia giallorossa e in precedenza lo stesso avevo fatto con Mutu e Gilardino». Sono queste le parole di Francesco Totti espresse in una lettera oggi al Corsport.



Il capitano giallorosso che dovrebbe tornare disponibile già dalla prossima sfida contro il Bari di Ventura fa chiarezza anche sulla sua situazione contrattuale e sui risultati della Roma. In merito al Campionato, il Pupone ha scritto che «in questo periodo trascorso da spettatore il calcio l’ho vissuto in maniera diversa. Da fuori si vedono e si percepiscono situazioni che quando si è in campo e concentrati per giocare non si avvertono. Abbiamo avuto un momento di difficoltà contro Livorno e Udinese, ma sia con il Bologna che in Coppa con il Fulham, e infine con l’Inter, ci siamo ripresi e abbiamo dato dimostrazione soprattutto di compattezza di gruppo».



C’è spazio anche per parlare del contratto, argomento che Totti affronta e chiarisce così: «in questo periodo ho sentito che sono state dette molte cose sulla situazione del mio contratto. Mi sono stati riferiti discorsi fatti nei salotti buoni di Roma, durante i quali si discuteva sull’opportunità o meno di fare un contratto di un certo tipo al sottoscritto. Non mi sono stati riferiti i nomi di queste persone ma posso immaginare che siano sempre le stesse, quelle che mi vengono a chiedere foto, gadget e maglie autografate e subito dopo continuano a sparlare di me. Credo di aver dimostrato sul campo in questi anni quello che rappresento come calciatore»



 

Infine la polemica contro Paolo di Canio. «Un’altra cosa che mi ha dato fastidio è aver sentito ex calciatori come Di Canio, che non ha mai vestito la maglia della Nazionale maggiore, dare giudizi sulla mia eventuale convocazione in Nazionale e sulle mie condizioni di salute. Glielo dico con grande rispetto: credo che le sue parole siano fuori luogo per vari motivi. Io non mi sono mai permesso di dare giudizi su colleghi, allenatori o dirigenti e su situazioni di cui non sono a conoscenza e soprattutto di cui non conosco le dinamiche. Credo che alcune volte parlare di Totti significa stare sui giornali per qualche giorno e magari avere qualche momento di visibilità sui mezzi di comunicazione».


(Marco Fattorini)