FRANCIA-IRLANDA – Finisce 1 a 1 fra la Francia di Domenech e l’Irlanda di Trapattoni, passano i Galletti ma il risultato è ampiamente falsato da un netto fallo di mano di Henry, che ha dato il “la” all’azione del pareggio francese. «Pensavo di aver già pagato il mio debito alla classe arbitrale al Mondiale 2002 – ha commentato nel post-partita Giovanni Trapattoni – volete che vi ricordi il signor Moreno? Ora ho un’altra cicatrice sulla pelle. Preferivo uscire ai rigori — ha proseguito il c.t.— che per un gol che doveva essere annullato. Il fair-play si vede nelle situazioni importanti. Oggi il calcio ha dato un brutto esempio ai giovani.
Se mi sento derubato? Tutto il mondo ha visto. Nelle due partite abbiamo dimostrato di meritare la qualificazione. Ho rispetto per il popolo svedese ma oggi uno svedese ha fatto un grande errore. Perché l’arbitro non ha chiesto a Henry? Lui avrebbe ammesso».
Fa il paio alle dichiarazioni del commissario tecnico, l’altro italiano, Marco Tardelli: «Sono molto triste – dice l’ex tecnico dell’Inter – i grandi campioni devono comportarsi da campioni. Henry è un fuoriclasse, aveva il dovere di andare dall’arbitro e dire che aveva toccato per due volte il pallone con la mano. Doveva far annullare un gol viziato da un fallo grande come una casa. Nel calcio ognuno ha le sue ricette per cancellare le ingiustizie. Ma il punto di partenza dovrebbe essere l’onestà dei campioni. Il brutto comportamento del signor Henry, del campione Henry, non lo dimenticherò mai».