L’Inter voleva i tre punti per tenere a distanza gli avversari e mettere in ghiaccio per quanto possibile il campionato in attesa del verdetto di Champions, improvvisamente atteso con speranza piuttosto che con apprensione dopo che il clamoroso blackout della Dinamo Kiev ha permesso all’Inter di ribaltare il risultato di una partita che fino a pochi minuti prima sembrava a senso unico. Li ha ottenuti con merito e relativa facilità.



La partita del Dall’Ara appare da subito ben instradata, con un’Inter padrona del terreno di gioco e ben piazzata in campo. Tanto per spiazzare tutti José Mourinho opta per Balotelli in campo dal primo minuto e mette sotto una teca di vetro Wesley Sneijder in attesa del Barcellona. L’Inter è subito pericolosa, ma sciupona e non capitalizza tutte le occasioni che ha di passare su azione un po’ per l’imprecisione degli attaccanti e un po’ perchè Viviano sembra in palla.



Tuttavia sono giustamente i neroazzurri a passare in vantaggio con la zampata del solito Milito che scaraventa in rete una palla che continuava a zig-zagare nell’area rossoblù come un flipper impazzito.

Neanche il tempo di compiacersi che il Bologna agguanta il pari: capovolgimento di fronte e gol spettacolare di Zalayeta.

E dopo un’occasione pazzesca divorata da Balotelli (complice un Viviano molto reattivo) e un palo di Stankovic arriva il gol di testa di Balotelli ancora su palla inattiva.

Nel secondo tempo la musica non cambia: traversa di Milito e ancora sull’asse Milito-Cambiasso arriva il 3 a 1 che chiude la partita. L’Inter (sciupona) schiaccia il Bologna, unico neo l’espulsione di Maicon per frasi ingiuriose rivolte all’arbitro.



Il tabellino:

BOLOGNA-INTER 1-3

PRIMO TEMPO 1-2

MARCATORI Milito (I) al 22′, Zalayeta (B) al 23′, Balotelli (I) al 42′ p.t.; Cambiasso (I) al 27′ s.t.

BOLOGNA (4-3-1-2) Viviano; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Mingazzini, Guana (dal 40′ s. t. C.Zenoni), Valiani (dal 14′ s.t. Mudingayi); Adailton; Zalayeta (dal 25′ s.t. Osvaldo), Di Vaio. All. Colomba. (Colombo, Vigiani, Marazzina, Bombardini).

INTER (4-3-1-2) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; J.Zanetti, Cambiasso, T. Motta; Stankovic (dal 30′ s.t. Vieira); Milito (dal 35′ s.t. Mancini), Balotelli (dal 1′ s.t. Eto’o). All. Mourinho. (Toldo, Cordoba, Materazzi, Krhin).

ARBITRO Rosetti, di Torino.

NOTE espulso Maicon al 46′ s.t. per proteste. Ammoniti Balotelli e Motta per gioco scorretto. paganti 19.484 per un incasso di 639.415,00 euro. Abbonati 12.583 per una quota di 167.654,00 euro. Angoli 2-6. In fuorigioco 3-0. Recuperi: p.t. 1′, s.t. 3′.

LE PAGELLE:

 

Julio Cesar 6: partita moderatamente tranquilla quella dell’estremo difensore nerazzurro, che viene battuto incolpevolmente da Zalayeta.

 

Maicon 6: partita gagliarda del terzino interista, che nel finale, colto da un raptus, si fa espellere per aver detto alcune "paroline" al guardalinee.

 

Lucio 6: l’errore sul gol del Bologna è da attribuire a lui e Samuel, per il resto annulla Di Vaio.

 

Samuel 6: vedi sopra, anche se Zalayeta gli provoca qualche grattacapo in più.

 

Chivu 6,5: il giocatore romeno gioca un’ottima partita, attento in fase difensiva, propositivo in quella offensiva.

 

Zanetti J. 6,5: motore inesauribile del centrocampo nerazzurro, lotta contro tutto il centrocampo felsineo.

 

Thiago Motta 6,5: perde qualche pallone di troppo, ma quando è in possesso palla è uno spettacolo, con tocchi di prima che spesso smarcano i compagni, vedi l’azione gol divorata da Balotelli.

 

Cambiasso 7,5: partita monumentale dell’argentino, che non solo tampona le azioni offensive degli uomini di Colomba, si rende pericoloso anche in attacco, segnando il gol del tre ad uno finale.

 

Stankovic 6,5: "finto" trequartista, apre spesso e volentieri il gioco, cercando di aprire la difesa dei padroni di casa.

 

Milito 7: attaccante sublime, segna il gol del vantaggio nerazzurro, ne sbaglia uno clamoroso, e serve l’assist a Cambiasso per il gol finale. Nel mezzo, tanto movimento su tutto il fronte offensivo.

 

Balotelli 6,5: croce e delizia per Josè Mourinho. Giocate di classe, gol da bomber vero, ma anche l’errore madornale sul perfetto assist di Thiago Motta.

 

Eto’o 6: quarantacinque minuti "normali" per il giocatore camerunense, che offre a Milito l’assist della possibile doppietta, ma si concede alcune pause durante il match.

 

Mourinho 6.5: il massimo risultato con il minimo sforzo. Porta a casa tre punti importanti, e riesce a far rifiatare dei giocatori fondamentali in vista del match contro il Barcellona.

 

(Claudio Ruggieri)