BARCELLONA – INTER – Mancano ormai poche ore al fischio d’inizio del Signor Busacca, arbitro svizzero, che dirigerà l’incontro tra Barcellona-Inter, in uno stadio da sogno come il “Camp Nou”. E’ l’attesa più lungo per i tifosi nerazzurri, che assaporano l’idea di avere una notte da “leoni”, come già successo tante volte ai “cugini” rossoneri.



Ma l’avversario non è semplice. Poco importa se in campo non ci sarà una “Pulce” argentina, di nome Lionel Messi, che siederà comodamente in panchina, è pur sempre il grande Barcellona Campione d’Europa. E’ la notte del “fantasma dell’ex”, che ritorna prepotentemente.



All’andata nessuno di loro (gli ex) riuscì a far male al loro vecchio amore. Questa sera gli interisti, sperano che l’ex Zlatan Ibrahimovic, croce e delizia del popolo nerazzurro, faccia del suo peggio per rimanere a bocca asciutta, in termini di realizzazione e di punti, magari vedendo festeggiare Samuel Eto’o, il principe azzurro che ha preso il posto ne loro cuore.

L’alone di pessimismo intorno alla banda di Mourinho, allergica, per ora, alle grandi sfide di Champions, viene mascherato dalla convinzione di poter sfatare questo tabù, già peraltro momentaneamente “abbattuto” dopo la vittoria contro la Dinamo. Ed allora i supporters della Beneamata sono pronti ad incitare la squadra, chi dalle tribune del “Camp Nou” (almeno 4000), chi dalle poltrone di casa, perchè la storia insegna, anche i più grandi muri possono essere abbattuti.




(Claudio Ruggieri)