JUVENTUS – Il secondo ko consecutivo richiede un intervento duro della dirigenza bianconera. Ciro Ferrara ha dimostrato, purtroppo, di non essere ancora pronto per allenare la Juve. Inutile prendersela con glia arbitri. Dispiace dirlo, ma forse servirebbe una svolta immediata per affrontare Inter e Bayern con il piglio giusto.



Nelle prossime due c’è in palio una stagione. La sconfitta patita con il Cagliari posiziona la Juventus a un bivio: o batte l’Inter o addio sogni di gloria. Non c’è tempo per riflettere, si sente il bisogno di una decisione drastica con un traghettatore esperto di calcio internazionale, magari Gus Hiddink. Il mago olandese aveva risollevato in corsa anche le sorti del Chelsea dell’amico Abramovich.



La Juve di Ferrara ha deluso e, soprattutto, fin qui ha sbagliato le prove importanti. Ha ancora senso dare all’allenatore una doppia possibilità? Meglio cambiare subito, anche perché c’è a disposizione una settimana per preparare bene il match con la capolista e la gara con i bavaresi. Quel che preoccupa, come abbiamo scritto più volte, non sono solo le sconfitte, ma l’assenza di idee e di gioco.

 

Lo stesso allenatore ha provato a cambiare le carte al Sant’Elia senza grandi risultati, se non la confusione.

 

Blanc sta seriamente pensando al cambio di guida tecnica. Non è nello stile di una squadra che progetta di diventare grande, ma in certo casi non si intravedono altre possibili soluzioni: il tecnico non ha la fiducia di tutti i giocatori e ha perso anche la fiducia in se stesso.



(Luciano Zanardini)