MILAN – In pochi avrebbero scommesso su un Milan al secondo posto a poche giornate dalla pausa natalizia. Erano soprattutto i tifosi rossoneri quelli più scettici nei confronti della dirigenza del Diavolo e della profonda trasformazione attuata durante l’estate. Via Ancelotti, il mago, il vincente, il mai nervoso, in cambio di un novellino, un ragazzo abituato a fare il dirigente e non l’allenatore. Ma il tutto è mutato velocemente nelle ultime settimane. Dopo alcuni stenti iniziali il buon Leo è riuscito a dare una fisionomia alla squadra ed ora con il suo 4-2-fantasia, come ama definirlo Galliani, sta ottenendo grandi cose.
L’ultimo colpo di genio in ordine di tempo si è visto al Massimino di Catania sabato sera. Leonardo ha infatti gettato nella mischia 4 attaccanti, e fin qui nulla di nuovo, ma in contemporanea sulla stessa linea: Ronaldinho e Pato sulle fasce, Huntelaar e Inzaghi al centro. Una disposizione tattica geniale che ha permesso ai rossoneri di realizzare due reti e di portare a casa i tre punti. E chissà che a breve a Milanello non si veda lo schema che ha in mente Leonardo da tempo, quella affascinante e suggestivo del 4-1-5 anticipato ieri dall’ad Galliani.