ESCLUSIVA CALCIOMERCATO JUVENTUS – La visibilità che sta avendo in questi giorni forse Roberto Mancini non l’aveva nemmeno quando era allenatore dell’Inter. Prima l’apertura della Gazzetta di venerdì scorso, poi oggi la prima pagina su Tuttosport con l’ammissione di essere pronto a guidare i bianconeri, lui che fin da bambino era tifoso della Vecchia Signora. E ancora, sempre oggi, un’intervista a tutta pagina su Il Giornale, dove ripropone gli stessi concetti esperessi sul quotidiano sportivo di Torino. Da aggiungere ci sono poi le voci che lo volevano prima commissario tecnico della Nigeria, poi allenatore del Bayern e infine tra i papabili per la panchina del Real Madrid.



Una visibilità pazzesca per il Mancio, dopo mesi di silenzi e di offerte “secondarie”. Ma siamo sicuri che Mancini possa realisticamente allenare la Juventus? Ferrara, che ha la protezione di John Elkann, sembra essere tranquillo sulla panchina. Un eventuale esonero, per mancanza di risultati e non solo, potrebbe essere preso in considerazione solo fra qualche mese. E poi a giugno, dopo i mondiali, arriverà Marcello Lippi, magari con un ruolo più ampio di quello della guida tecnica, una sorta di manager all’inglese.



L’ipotesi di vederlo sulla panchina bianconera sembra quindi quanto meno azzardata, vista anche che a Torino i tifosi assalirebbero la sede della Juventus dopo il suo eventuale annuncio. Al limite, se proprio la situazione dovesse precipitare, la Juve punterebbe su Felipe Scolari, e nei giorni scorsi sarebbe stato contattato anche Gus Hiddink che però avrebbe fatto sapere di non essere interessato.

 

Quella che porta a Scolari è invece una pista percorribile, il brasiliano è infatti fermo col suo Bunyodkor per lo stop invernale del campionato uzbeko e con lui si potrebbe addirittura arrivare a una formula contrattuale simile a un prestito. Un’idea che la dirigenza bianconera tiene nel cassetto e che potrebbe anche essere utilizzata come “scossa” per l’ambiente e in particolare per i giocatori brasiliani che non stanno rendendo quanto ci si aspettava.



 

Tornando a Mancini c’è da dire che la verità è che l’ex allenatore dell’Inter ha la testa alla Premier. Ha studiato non solo l’inglese ma anche il Manchester City attraverso le relazioni che puntualmente arrivano da alcuni suoi uomini fidati. Huges ha le ore contate sulla panchina della seconda squadra di Manchester e in mancanza di risultati nelle prossime partite potrebbe essere proprio il Mancio il prossimo allenatore dei Citizens, tornando dopo quasi un anno e mezzo protagonista in campo. Non in una big, come avrebbe voluto il tecnico jesino, ma in una squadra che per rosa a disposizione e disponibilità finanziarie aspira prepotentemente a quel ruolo.

 

(Eugenio Monti)