Parma- Bologna è un derby di grande valore tecnico ed emotivo. Lo stupefacente Parma di questa stagione, dalla B al quarto posto in pochi mesi conro il Bologna di Colomba. Lorenzo Minotti, il capitano del Parma più forte, quello che vinceva in Europa e lottava in Italia per lo scudetto racconta i ducali di ieri e di oggiin questa intervista in esclusiva al ilsussidiario.net



Minotti questo Parma sta sorprendendo tutti, quarto posto e zona Champions. Cosa pensa dei successi della squadra ducale?

Credo che il Parma stia facendo una grande annata. E’ tornato in serie A e sta sorprendendo tutti. E ‘ in zona Champions League e sta giocando bene, con molti giovani che stanno sorprendendo per la qualità delle loro prestazioni tecniche.



Dove può arrivare la squadra emiliana?

Credo che se Ghirardi continuerà a far bene il Parma potrebbe riaprire un ciclo vincente come quello di cui ho fatto parte io. Certo, adesso il calcio è cambiato ed è molto più difficile competere con le grandi: il divario è aumentato. Ma Ghirardi ha finora fatto bene e ha le idee molto chiare, Quindi vedo un futuro roseo per la squadra ducale.

Si potrebbe anche pensare di vincere addirittura lo scudetto nel giro di qualche anno?

Lo scudetto è più difficile, ma competere ad alto livello è possibile, soprattutto se c’è un progetto societario serio.



E’ più grande il suo Parma o quello attuale?

Il mio è stato grande, ha fatto la storia del calcio italiano. Ha vinto coppe importanti e ha lottato per lo scudetto. Questo si sta costruendo adesso e spero possa ripetere le imprese che hanno reso celebre questo club nel mondo dello sport.

Una diffenza tra i due allenatori Scala e Guidolin?

Sono tutti e due tecnici molto validi sul piano professionale e tecnico. Persone che si sanno gestire e sanno mostrare sempre una grande tranquillità. Forse l’unica differenza è che Guidolin, rispetto allo Scala dei primi tempi del Parma, ha più esperienza: ha allenato con successo già in altre squadre.

 

I giocatori che preferisce di questo Parma quali sono?

Mi piace molto Paloschi. Poi certamente Galloppa sta facendo un grande campionato. E non dimenticherei Biabany, un ottimo giovane.

 

Nostalgia per i tempi passati?

E’ stato bellissimo vincere e giocare per il Parma. Ho dei ricordi bellissimi.

 

Com’è la città di Parma, come vive il fenomeno calcio?

E’ una città che vive bene il fenomeno calcio e i successi della sua squadra. Con molta compostezza, con molto stile. Avendo nel suo dna una grande tradizione sportiva in altre discipline come il rugby o la pallavolo o il baseball. Parma è una città a misura d’uomo dove si vive bene.

 

E domenica c’è questo derby dell’Emilia Parma – Bologna. Come lo vede?

Una partita molto interessante dove può succedere di tutto. Anche se il Parma è logicamente favorito per la posizione in classifica e per il gioco che sta mostrando. Comunque un derby d’Emilia che vede contrapposto al Parma un Bologna che ha fatto cose importanti nella storia del calcio, anche se adesso non è più ai livelli vincenti di un tempo. E’ una partita da gustare e da vedere con molto interesse.

 

(Franco Vittadini)