INTER – Chissà cosa avrebbe detto da lassù Peppino Prisco, vedendo la scena di Josè Mourinho che strattonava e prendeva a male parole il giornalista del Corriere dello Sport Andrea Ramazzotti ieri a Bergamo. Siamo certi che avrebbe liquidato il tutto con una delle sue sagaci battute, anche se quello che è successo è lontano anni luce dal calcio come lo intendeva Peppino.
Dispiace che l’ira di Mourinho abbia avuto come vittima Ramazzotti, un giornalista da tutti stimato per la sua correttezza, professionalità e gentilezza. I fatti sono andati così: gli inviati di Inter Channel erano in una zona esterna dello stadio, non riservata alla stampa, per accedere alla quale servono le autorizzazioni o dell’Atalanta o della Lega Calcio. Lì stazionava la troupe del canale tematico di Sky, nei pressi del parcheggio con l’autobus dei nerazzurri.
Una posizione favorevole, che avrebbe potuto intercettare il maggior numero di giocatori nerazzurri che uscivano dagli spogliatoi e andavano verso il pullman per il ritorno a Milano. Ramazzotti chiede a Paolo Viganò, responsabile della comunicazione dell’Inter, di poter assistere alle interviste, autorizzazione che gli viene concessa anche dall’Atalanta. E’ lo stesso Andrea Lazzaroni, addetto stampa orobico, a condurlo da Roberto Scarpini, direttore di Inter Channel.
Mourinho era sul pullman nerazzurro e ammazzava il tempo aspettando la partenza per Milano, mentre Beppe Baresi si concedeva alle interviste di rito. Di fianco al bus la troupe di Inter Channel con Ramazzotti in attesa di intervistare Cordoba. Mourinho, preso da un impeto e credendosi anche l’addetto stampa dei nerazzurrri, è sceso, ed ha apostrofato a male parole Ramazzotti, che non ha reagito, sbigottito per quello che stava succedendo.
Poi lo ha strattonato e ne è nata una collutazione, sedata solo dal pronto intervento di alcuni steward. In serata poi sono arrivate le scuse dell’Inter a Ramazzotti. Capitolo chiuso? Una cosa è certa: resta da capire cosa stia passando nella testa di Mourinho. Il tecnico portoghese è nervoso, vede nemici dappertutto e quanto non li trova sembra volerseli creare. Ma stavolta ha sorpassato ogni limite…
(Eugenio Monti)