COMMENTO E PAGELLE DI BARCELLONA – ATLANTE (3-1)

Atlante-Barcellona 1-3

Marcatori: 4′ Rojas (A), 35′ Busquets (B), 54′ Messi (B), 67′ Pedro (B).

Atlante 4-5-1: Vilar; Martinez, Gonzalez, Jimenez (63′ Pereyra), Guerrero; Arreola, Navarro, Solari (53′ Carevic, Bermudez, Rojas; Maquez. All. Cruz



Barcellona 4-3-3: Victor Valdes; Abidal, Puyol, Marquez (53′ Pique), Dani Alves; Xavi, Tourè (53′ Messi), Busquets; Iniesta (76′ Bojan), Ibrahimovic, Pedro. All. Guardiola. Arbitro: Ammoniti: 7′ Solari, 41′ Gonzalez, 60′ Jimenez, 65′ Ibrahimovic, 92′ Pique

Primo Tempo



Atlante e Barcellona si sfidano allo stadio Zayed Sports City di Abu Dhabi, per la semifinale del Mondiale per Club. Gli spagnoli lasciano in panchina Messi, mentre tra le fila dei messicani c’è Solari, ex Inter e Real Madrid. Partono forte i messicani che al 4′ passano in vantaggio con Rojas, bravo a sfruttare un rinvio lungo della difesa e, complice la “dormita” di Marquez e Dani Alves, scavalca Victor Valdes con un pallonetto e deposita in rete. Passano due minuti ed il Barcellona reagisce con Busquets, abile nel colpire di testa da calcio d’angolo.

Al 25′ ci prova Iniesta con un sinistro dal limite dell’area che sorvola la traversa della porta difesa da Vilar. Il pareggio dei blaugrana arriva al 35′ con Busquets, il più pericoloso dei suoi, pronto al tap-in vincente su colpo di testa di Tourè, ancora una volta su calcio d’angolo (i messicani hanno sette giocatori sotto il metro e settanta). Al 45′ minuto, a pochi secondi dalla fine del primo tempo, grossa occasione mal sfruttata da Dani Alves che solo dinanzi al portiere dei messicani tenta un pallonetto ma la palla finisce fuori.



Secondo Tempo

 

Il Barcellona parte forte e al 54′ Messi, subentrato da pochi secondi, raccoglie l’assist di Ibrahimovic, entra in area, dribbla il portiere avversario e deposita in rete per il vantaggio catalano. Al 61′ è l’ex interista a provare a segnare con un colpo di testa ravvicinato, ma la mira non è delle migliori. Pochi minuti ed il Barcellona segna il terzo gol grazie ad un’invenzione di Iniesta, che fa fuori mezza difesa messicana ed innesca con un passaggio filtrante l’accorrente Pedro, che deposita in rete, entrando nella storia.

 

Infatti è l’unico calciatore ad aver segnato nella stessa stagione in tutte le competizioni del club. Il match scorre via senza grandi patemi, al 74′ l’attaccante messicano Marquez, spara addosso a Victor Valdes da pochi passi, mentre tre minuti più tardi è Krkic, subentrato ad Iniesta a mancare un facile tap-in. Siamo nei minuti finali, all’87’ minuti Ibrahimovic tenta il grande gol dalla distanza, ma Vilar, inizialmente fuori porta, recupera e compie una grandissima parata. Al 91′ grandissimo uno-due tra Messi e Krkic, con l’argentino che non riesce a dribblare il portiere dell’Atlante. Finisce tre ad uno per un Barcellona un pò svogliato, ma tremendamente efficace.

 

 

Victor Valdes 6,5: sul pallonetto vincente di Rojas non può nulla, nella ripresa compie un miracolo su Marquez.

 

Dani Alves 5,5: buona spinta offensiva, ma in fase difensiva soffre tremendamente l’agilità del tarantolato Rojas e la velocità di Arreola. Non scala bene sul vantaggio messicano.

 

Puyol 6,5: si dimostra il più attento della retroguardia catalana, oggi un pò troppo ballerina.

 

Marquez 5,5: complice della dormita generale nel gol iniziale dell’Atlante, viene sostituito nella ripresa.

 

Abidal 6: dalle sue parti si affacciano raramente i messicani, per il resto una buona spinta sulla fascia.

 

Xavi 6,5: solito geometra del centrocampo del Barcellona, meno incisivo rispetto ad altre volte.

Busquets 7: ottima copertura a centrocampo, pericoloso in avanti, ha il merito di pareggiare una partita iniziata malissimo per i blaugrana.

Tourè 6: troppo timido contro i "peperini" del centrocampo avversario, da un suo colpo di testa nasce il gol del pareggio di Busquets.

 

Iniesta 6: sufficienza strappata per la meravigliosa azione nel gol di Pedro, il resto della partita è mediocre.

 

Ibrahimovic 6: stesso discorso di Iniesta, lo svedese non riesce ad essere incisivo nelle grandi manifestazioni. Sbaglia un gol facile facile con un colpo di testa sballato, ma ha il pregio di innescare Messi nell’azione del vantaggio catalano.

Pedro 7: scheggia "impazzita" dell’attacco di Guardiola, sigla un gol storico. Adesso potrà vantarsi di essere l’unico calciatore ad aver segnato nella stessa stagione in tutte le competizioni della propria squadra.

Messi 8: entra e dopo pochi secondi porta in vantaggio il Barça con un gol meraviglioso. Poi continua il suo personalissimo show con giocate che mandano in visibilio il pubblico. Numeri da Pallone d’Oro.

Krkic 6,5: anche lui entra subito nel vivo del gioco, anche se sbaglia troppo in fase di realizzazione. Pique 6: entra al posto di Marquez, la sua partita termina con un’ammonizione per una vistosa trattenuta.

Guardiola 7: l’inizio di gara dei suoi ragazzi è allucinante, dopo la squadra comincia a giocare come sempre, e vola in finale in maniera agevole.

 

(Claudio Ruggieri)