ESCLUSIVA SCI – Federica Brignone è la nuova speranza dello sci azzurro. Nata il 14 luglio 1990 a Milano, figlia d’arte, sua mamma è Maria Rosa Quario, sciatrice che faceva parte della valanga rosa e di Daniele Brignone, noto allenatore del medesimo sport, a soli 19 anni Federica ha già al suo attivo un palmares invidiabile. Ha infatti già vinto la medaglia d’oro in combinata ai Campionati mondiali juniores del 2009 e in questa stagione, la prima in Coppa del Mondo, ha conquistato un terzo e un quarto posto in slalom gigante. In questa intervista in esclusiva per ilsussidiario.net Federica racconta i primi passi della sua carriera e il suo sogno, partecipare alle Olimpiadi di Vancouver…



Federica, sei figlia d’arte, quanto hai preso dai tuoi genitori e soprattutto da tua mamma Mariarosa Quario?

Buon sangue non mente. E’ vero sono figlia d’arte, ma ho imparato a sciare con i miei amici dello Sci Club Courmayeur. Da loro ho imparato i segreti di questa disciplina ed ora eccomi qua a cercare di fare buoni risultati per conquistarmi un posto per Vancouver 2010.



E’ un appuntamento a cui tieni molto quello delle prossime Olimpiadi?

Sogno da sempre di andare alle Olimpiadi. E’ una cosa che mi affascina molto. E poi il Canada è una nazione che mi piace molto. Spero di essere anch’io tra i protagonisti di Vancouver 2010.

Prometti di portarci una medaglia?

Una medaglia? Vincerla sarebbe troppo. Mi basterebbe solo partecipare a questa Olimpiade. Certo che tutto può succedere, in una competizione così importante anche i favoriti possono sbagliare. Vediamo quello che sarà. Non pongo limiti alla Provvidenza.

Però hai già al tuo attivo un oro in Combinata ai Mondiali juniorese e un terzo e un quarto posto in gigante in questa stagione. Non poco…



Sono agli inizi e voglio far bene. Ma non so che carrierà avrò. Penso infatti di andare avanti fino a quando avrò voglia. Per ora sono contenta di questi risultati, certo, mi piacerebbe tanto diventare una fuoriclasse del circo bianco.

 

Quali sono i personaggi dello sci che hai sempre ammirato?

Sono cresciuta vedendo le vittorie di Tomba e Ghedina. Mi è sempre piaciuto seguire i campioni dello sci alpino maschile italiano. Sono stati loro i personaggi di questo sport a cui mi sono ispirata.

Sei molto legata al tuo Sci Club Courmayeur…

Abito in un paesino della Val d’Aosta: La Salle, non lontano da Courmayeur. Quando ottengo dei risulatati importanti mi fanno sempre festa. Sono molto grata a tutti loro. –

Segui altri sport, hai degli hobby particolari?

Mi piace giocare a golf e pattinare. Seguo il motociclismo e il tennis. Ammiro due campioni come Valentino Rossi e Federer.

 

Altre cose che ti piace fare?

Leggere è una cosa che mi appassiona molto, così come uscire con gli amici e andare in discoteca. Ma forse la cosa che preferisco, il desiderio che vorrei realizzare, è quello di laurearmi. Sono infatti iscritta al primo anno di Scienze Motorie all’Università di Torino. Dedicare tempo allo studio è un obiettivo molto importante nella mia vita. –

Ti aspettiamo quindi per qualche grande impresa…

 

Aspetto anch’io di fare qualcosa d’importante. Ma non chiedetemi troppo per Vancouver 2010. La cosa più bella sarebbe proprio vivere di persona la magia delle Olimpiadi.

 

(Franco Vittadini)