La febbre da derby colpisce ancora: tornano le file di tifosi in coda al Roma Store di Piazza Colonna e l’entusiasmo dell’ambiente giallorosso sembra crescere di ora in ora. Oltre ai 24.500 abbonati giallorossi che, presumibilmente, non si perderanno la sfida di domenica, ci sono anche diecimila tifosi che, nella sola giornata di lunedì, hanno comprato il biglietto facendo esaurire la disponibilità di posti in Distinti Sud e Tribuna Tevere Laterale. Un vero e proprio boom in vista della sfida che domenica rivedrà le due romane affrontarsi nella cornice (questa volta colorata e affollata) dell’Olimpico.
Numeri provvisori (sommando abbonati e biglietti finora venduti) parlano di 35mila presenze giallorosse ma questo è un dato destinato ad aumentare, visto che la vendita libera è partita lunedì alle ore 12. Rimangono peraltro disponibili i tagliandi per la tribuna Tevere centrale e la Monte Mario, anche se, col ritmo di lunedì, i posti potrebbero scarseggiare sempre più. Per quanto riguarda il versante laziale, pare che la vendita in prelazione non sia andata benissimo e le presenze biancoazzurre, complice il periodo negativo della Lazio, potrebbero essere meno imponenti rispetto ai derby passati.
Intanto Daniele De Rossi suona la carica:“in passato la partita contro la Lazio la vivevo sin troppo intensamente, ora però devo dire che le cose sono cambiate, il derby lo vivo meglio, riesco a rimanere più sereno e questo può rivelarsi soltanto un vantaggio. Io sono pronto a giocarlo”. Capitan Totti non ha dubbi: “noi siamo più forti e abbiamo altri obiettivi,” anche se “statisticamente, nel derby vince chi sta peggio.
Per questo lo vince la Lazio”. Dal fronte avversaria Ballardini parla della Lazio: “è una squadra che sta bene.” “Il derby uno spartiacque importante? No. Io parlo per me, per il lavoro che faccio, per le difficoltà non solo tecniche”. Ok, ma prima di tutto ci sono Salisburgo e Basilea, prossime avversarie di Lazio e Roma in Europa League. Poi, a cuor leggero, potremo immergerci nell’atmosfera (entusiasmante) del derby capitolino.
(Marco Fattorini)