CALCIOMERCATO MILAN – Paolo Maldini. Ieri la bandiera, il capitano storico, il simbolo del Milan. Oggi un corpo estraneo all’ambiente rossonero e che lancia stoccate alla dirigenza del Diavolo. “Credo che al Milan manchi un po’ di rinnovamento e di programmazione per il futuro. Molto spesso si è pensato solo al presente, soprattutto dopo la Champions League vinta nel 2007. Eravamo sul tetto d’Europa e poi sul tetto del mondo, ma sapevamo tutti, e questo ce lo siamo detti più volte, di non essere la squadra più forte in assoluto. Se volevamo durare, quello era il momento di investire, naturalmente tenendo i giocatori più forti che avevamo. In quel caso forse l’investimento sarebbe stato inferiore a quello che si potrebbe ipotizzare per poi rifondare la squadra”, ha affermato a Sky Sport Maldini.
Lo stesso ex terzino del Milan e della Nazionale ha poi aggiunto. “Perché non faccio il dirigente al Milan? In primis perché non mi è stato proposto niente. E poi magari questa mia scelta di allontanarmi, almeno fisicamente, dall’ambiente dove ho vissuto per tanti anni, forse ha determinato questa mancanza di proposte da parte della società. E comunque non mi aspettavo una proposta dal Milan”. Maldini e il Milan insomma non sono proprio rimasti ‘in buoni rapporti’…