JUVENTUS – La società bianconera sta attraversando una delle peggiori crisi degli ultimi anni. Nelle ultime 6 partite infatti la Juventus ha vinto una sola gara ottenendo 5 sonore e brucianti sconfitte. Ma non è la prima volta che la Vecchia Signora si trova a dover fronteggiare una crisi di tale portata. Nella lunga storia bianconera sono infatti molti gli scivoloni. Il primo storico è quello datato 1956-57. Una squadra composta dall’unica stella Boniperti, che arrivò a sfiorare anche la B, complice un disimpegno temporaneo dell’Avvocato Agnelli, troppo attento alla sua Fiat. La Juve si risollevò subito con l’avvento di Charles e Sivori, che riportarono a Torino lo scudetto ed altri grande vittorie.
Ma pochi anni dopo, e precisamente nel 1962, si ebbe la seconda grande crisi. I bianconeri persero le ultime 7 partite arrivando a sfiorare anche in questa occasione la Serie B. Dopo una nuova ascesa un altro black out a fine anni 60, quando dopo 7 giornate venne esonerato Carniglia, ex Real, e la squadra venne affidata a Rabitti, responsabile del settore giovanile. Infine, la crisi più nota, quella degli anni ’90 legata a Maifredi e Montezomolo. La Juventus investì moltissimo nel mercato ma rimase fuori dall’Europa, la prima volta in 29 anni. Ci pensò poi Boniperti e in seguito Moggi e Giraudo, a riportare in alto la Juventus