CALCIOMERCATO JUVENTUS – Per cercare di risolvere l’apatia dei due brasiliani Felipe Melo e Diego, la Juventus e Ferrara devono prendere spunto dal Brasile di Dunga e dalla Fiorentina di Prandelli. Per quanto riguarda l’ex Viola, infatti, è evidente che la posizione da regista come vertice basso del rombo di centrocampo non è a lui congeniale.



Prandelli lo aveva schierato in questa posizione inizialmente ma poi, dopo vari tentativi, capì che quello non era il ruolo giusto e decise quindi di disporlo in altro modo fino ad arrivare a fargli fare anche il trequartista. Nel Brasile ct Dunga lo mette sulla linea mediana ma affiancato dalla sua controfigura Gilberto Silva. Melo con la casacca verdeoro non ha il compito di organizzare la manovra della squadra ma semplicemente di smistare palla verso Maicon, Kakà o lanciando i compagni. Discorso simile per Diego.



Dunga lo utilizzò nella Coppa America del 2007 per sopperire alla mancanza dell’ex numero 22 rossonero, quindi come trequartista dietro un’unica punta, ma il gioco ne risentì. Diego ha infatti bisogno di un regista puro che lo aiuti nell’azione in modo da poter rimanere ancorato all’attacco e non dover ogni volta arretrare a centrocampo per organizzare la squadra.

 

I dirigenti bianconeri potrebbero così tornare sul mercato per rimediare a questa mancanza. Vari i giocatori disponibili e fra questi spicca indubbiamente Ledesma, che a breve si libererà della Lazio. Attenzione anche a D’Agostino, vicinissimo al trasferimento a Vinovo la scorsa estate. E a pensare che in squadra c’è era un certo Zanetti…