INTER – José Mourinho spazza via i rumors che lo vogliono lontano dall’Inter: “Sono e sarò l’allenatore dell’Inter”, ha spiegato lo Special One ai microfoni di Sky Sport 24.”Quando ho firmato fino al 2012 l’ho fatto con la convinzione di andare avanti fino al 2012″.



Quest’anno però un po’ tutti si aspettano qualcosa di più dall’Europa e il cammino non sarà facile visto che ci sarà il Chelsea subito agli ottavi: “La Champions sarà piena di punti interrogativi, dipende da tante cose: al quarto di finale ci sarà una squadra tra Olympiacos e Bordeaux, una squadra tra Arsenal e Porto, una squadra tra Siviglia e Cska Mosca, il sorteggio è il sorteggio, più facile per uno e più difficile per un altro. Ci sono dei momenti che sono decisivi perchè una squadra magari ha perso dei giocatori per infortunio o per squalifica, e un’altra no, la Champions è sempre piena di punti interrogativi. Il mio animo come allenatore però è sempre lo stesso”



REGALI – Da Santon: "Il regalo che vorrei avere da Santon è vederlo allenarsi come si allenava un anno fa. Santon ricomincia a lavorare con noi a partire dal primo giorno del ritiro invernale. Il regalo che vorrei avere è vederlo allenarsi come si allenava un anno fa. Significherebbe aver capito perchè la sua carriera si è fermata per qualche mese, e significherebbe poter iniziare nella direzione giusta, come aveva iniziato prima di essere Santon, quando non lo conosceva nessuno".

 

Dal presidente Moratti: "Non ricordo regali materiali. Sono cose per le quali si ringrazia al momento, ma che dopo si dimenticano. Quello che rimane nel calcio è poter continuare a dire, dopo anni, che queste persone restano importanti, amici con i quali avere un rapporto. Oggi per me poter dire che sono amico del mio ex presidente è bello, mi fa un grande piacere. Credo che sarà quello che succederà un giorno con il presidente Moratti, perchè il rapporto oggi è positivo, è sincero, è onesto"