CALCIOMERCATO ROMA – Alla vigilia di Natale Luca Toni sembrava essere praticamente un giocatore della Roma. Il giocatore, si diceva, aveva rotto gli indugi esprimendo chiaramente una preferenza per il giallorossi. Ma la punta del Bayern ha un ingaggio da Campione del Mondo, da qui la necessità di trattare con il giocatore, come spiegato da Tullio Tinti, procuratore di Toni, che aveva un po’ raffreddato gli entusiasmi dei romanisti.
Ora un altro ostacolo si mette di mezzo: il Chelsea avrebbe infatti individuato proprio in Luca Toni la punta ideale per sostituire Didier Drogba che a gennaio lascera’ i Blues per giocare la Coppa d’Africa con la sua Costa d’Avorio. La notizia è stata riportata dal quotidiano britannico The Sun che spiega come Abramovich sia disposto anche a versare denaro nelle casse del Bayern, mossa che spiazzerebbe la Roma, che cercava di garantirsi le prestazioni di Toni con un semplice prestito.
Frena Tullio Tinti, agente di Luca Toni, sul raggiungimento di un accordo tra il suo assistito e i giallorossi. In mattinata si era infatti parlato di una chiusura positiva tra il club di Rosella Sensi e l’attaccante del Bayern Monaco. L’ex attaccante di Brescia e Fiorentina sarebbe infatti pronto a decurtarsi parte dello stipendio che ammonterebbe per i prossimi sei mesi a circa 3 milioni di euro. Una cifra fuori dalla portata del club giallorosso.
Ma Tullio Tinti a romagiallorossa.com getta acqua sul fuoco. «Non è vero, non è stato siglato alcun accordo. C’è solo un interessamento delle parti. Toni vuol giocare, e ci sono molte altre offerte in Europa. Luca non ha ancora deciso.
Se dovesse tornare in Italia sarà alla Roma per un discorso tecnico. L’offerta di un biennale a fine stagione? Non è vero, non abbiamo parlato di queste cose. Stiamo ancora valutando». Una mezza ammissione comunque c’è: se sarà Italia, sarà solo Roma!