ROMA LAZIO COMMENTO E PAGELLE – “Quando ero ragazzo al solo pensiero di calpestare il campo mi veniva il batticuore. Io sono una persona schiva, se sono andato a fine partita al centro del campo ad abbracciare i ragazzi è perchè mi sono fatto trascinare dal mio essere tifoso.” Claudio Ranieri commenta così questa duplice vittoria contro la Lazio, una da mister e un’altra da tifoso. In effetti di emozioni, in un Olimpico da 65mila presenze, ne sono balenate parecchie: da tempo infatti non si vedeva un entusiasmo così palpabile tra spalti pieni e suggestive coreografie.



La serata del 133esimo derby ha però presentato diversi punti neri, a partire dalla sospensione di 8 minuti a causa dei petardi esplosi e di alcuni tafferugli in Tribuna Tevere. Archiviato questo episodio, la partita non si è rivelata spettacolare né tantomeno divertente al pari di altre stracittadine del recente passato.



Nel primo tempo la Roma ha creato pochissimo, concentrandosi sulla difesa (finalmente lucida e compatta), ma senza riuscire a costruire qualcosa di bello in avanti. Il centrocampo si è mostrato in affanno e il tridente non ha saputo dialogare come invece è accaduto nelle ultime settimane.

 

Ci sono poi voluti i sussulti della Lazio (congelati da un ottimo Julio Sergio) a smuovere i giallorossi che, timidamente, hanno cominciato ad affacciarsi sotto la porta avversaria per poi arrivare alla bella azione del gol di Cassetti, una vera e propria “giocata corale”, come l’ha definita Ranieri. Alla fine, si sa, conta il risultato e la vittoria di un derby parla da sé, soprattutto perché ora la classifica ha cambiato fisionomia e afferma a chiare lettere che alla Roma manca un solo punto per raggiungere il quarto posto.



 

Mister Ranieri è consapevole che “per competere con chi ci è davanti e chi vuole arrivare in Champions dobbiamo lavorare ancora tanto”, dando maggiore continuità alla bella difesa vista contro la Lazio e colmando alcuni gap tra centrocampo e attacco. In più bisogna pensare alla prossima sfida di Genova contro la Sampdoria, che, al pari della Roma, ha un bottino 24 punti in classifica.

 

A Marassi mancheranno due pedine fondamentali come Pizarro (espulso) e Menez (diffidato), con il dubbio Mexes, fermato da un problema fisico durante il derby. Dopo una serata di sofferenze, anche alla luce di una Lazio grintosa e aggressiva, i giallorossi portano a casa il derby e lo chiudono in un bagaglio di positività che ultimamente sta accompagnando la squadra, unitamente a gol e risultati. E poi, in partite come questa, contano i tre punti e la gloria acquisita. Obiettivi straordinariamente centrati da Marco Cassetti, che ha segnato con la maglia numero 77 al minuto 77. D’altronde, c’è un tempo per ogni cosa.

 

(Marco Fattorini)