JUVENTUS -BAYERN MONACO – Un’umiliazione senza precedenti. La Juventus esce a testa bassa dalla Champions League. Il Bayern ha dettato legge per tutta la gara, nonostante l’iniziale rete di Trezeguet. I bianconeri hanno meritato l’eliminazione, non ci sono attenuanti né per i giocatori né per il tecnico. Ferrara ha delle grosse responsabilità: la principale è quella di non aver dato un gioco alla squadra.



L’assenza di Sissoko ha messo in difficoltà un intero reparto, ma da questo punto di vista la scelta di Ferrara di schierare Camoranesi sulla linea dei centrocampisti non è stata vincente. L’italo-argentino avrebbe dovuto giostrare dietro le punte al posto di un Del Piero non ancora in condizioni ottimali. Il capitano sarebbe servito a gara in corso. Visto lo strapotere dei bavaresi in mezzo al campo, Ferrara ha deciso prima di togliere Del Piero e poi Diego, salvo tentare successivamente l’assalto finale con Giovinco.



 

L’ex difensore ha sbagliato la formazione e ha sbagliato i cambi: difficile fare peggio. Una società come la Juventus ha il dovere di prendere delle decisioni importanti: quest’anno in Europa sono state fatte delle prestazioni imbarazzanti (solo due vittorie con il Maccabi). La Juve è uscita tra i fischi. Il tracollo, purtroppo, rischia di avere delle conseguenze sul prosieguo della stagione. In pochi avrebbero pronosticato l’eliminazione, soprattutto avendo a disposizione due risultati su tre.

 

 

Cosa è successo? E’ tornata la solita confusione tattica. Una compagine che non ha i suoi uomini migliori al top (Diego, Felipe Melo e Del Piero) deve recuperare lo spirito operaio (come con l’Inter) e coprire tutti gli spazi. Ecco perché il 4-4-2 di Ranieri sarebbe stato un antidoto efficace per contrastare le incursioni dei tedeschi. I tifosi juventini non possono accettare una simile batosta (non solo per le reti incassate), adesso la società deve prendere dei provvedimenti, soprattutto per il prossimo anno. E’ altresì vero che la Juve non ha una rosa competitiva per lottare sui due fronti. Adesso i turni di Europa League collocati al giovedì potrebbero frenare la rincorsa in campionato. Di male in peggio.



 

(Luciano Zanardini)