I tifosi milanisti lo ricordano ancora con affetto. Lui è Pietro Paolo Virdis. Ha vestito la casacca rossonera per cinque anni, diventando anche capocannoniere nella stagione ’86-’87. Domenica sera l’Inter ha l’opportunità di chiudere il campionato. In questa intervista a ilsussidiario.net Virdis parla del derby di Milano, ricordando agli appassionati quello del 24 aprile 1988. Correva l’anno dello’undicesimo scudetto rossonero …



Inter-Milan: i numeri dicono Inter

La favorita visto il distacco in classifica sembrerebbe l’Inter. Il derby esce però dai canoni abituali. L’Inter ha un vantaggio importante e se vince si porta a 11 punti, ipotecando il campionato. Se il Milan perde si complica tutto.

Cosa non ha funzionato nel Milan?

Innanzitutto in questi anni ha trovato una squadra forte come l’Inter. Forse in questa stagione ha pagato un po’ la mancanza di continuità.



Sull’Inter si sprecano anche alcune polemiche. Vince ma non convince…

Non fa un bellissimo calcio. Alterna partite ottime a prestazioni deludenti. Sta comunque facendo un buon campionato. Le critiche a Mourinho? Lo aspettano tutti alla prova Champions.

Mancheranno Kakà e Maicon. Chi rischia di soffrire di più queste assenze?

Penso che queste due assenze incidano nella stessa misura. Entrambi contribuiscono a dare una fisionomia alla squadra.

C’è un episodio particolare legato ai derby vissuti da giocatore?

Mi ricordo il derby del 1988 nell’anno dello scudetto quando vincemmo due a zero (gol di Gullit e dello stesso Virdis, ndr).



E oggi possiamo trovare un nuovo Pietro Paolo Virdis?

Non lo so, non vedo giocatori con le mie caratteristiche. A me piaceva giostrare a centrocampo, partire e puntare verso la porta. Ci sono comunque attaccanti validi che si sono messi in mostra, uno di questi è senza dubbio Acquafresca del Cagliari.

Tornando all’attualità, Ancelotti a giugno forse saluta il Milan…

Non posso sapere quale sia il futuro di Ancelotti. Carlo continua nonostante le voci a lavorare bene. -Nel suo passato c’è anche la Juve: soddisfatto di quello che sta facendo? La Juve sta facendo quello che pensavo. E’ una formazione competitiva ma, come il Milan, manca un po’ di continuità. Ranieri sta svolgendo un ottimo lavoro, è sulla strada buona.

C’è qualche squadra che sta sorprendendo?      

Mi ha sorpreso il Genoa: esprime un ottimo calcio e sa tenere testa alle grandi. Anche il Cagliari sta facendo cose stupende: non mi aspettavo questo rendimento, soprattutto dopo l’avvio disastroso.

(Luciano Zanardini)