Adriano squalificato per il gol di mano al Milan? Non è solo una provocazione, magari di sponda rossonera, ma un’ipotesi. Entro le 12, come previsto dalla normativa, il sostituto procuratore addetto Stefano Palazzi ha inviato al giudice sportivo Gianpaolo Tosel la segnalazione sull’azione che ha portato al gol di mano siglato dall’Imperatore nella stracittadina milanese. Domani il giudice deciderà se applicare anche a lui la norma che sanziona gol di mano e simulazioni recentemente introdotta dal codice sportivo della Figc. Alberto Gilardino, centravanti della Fiorentina, in occasione di Palermo-Fiorentina rimediò due turni, poichè l’arbitro Morganti specificò nell suo referto di non aver visto il mani del viola battere Amelia. La casistica non è necessariamenta analoga. Allora la volontarietà del mani del Gila era conclamata, adesso va stabilita. Saranno decisivi i supplementi di referto di Rosetti e dell’assistente Calcagno che dovranno motivare il mancato fischio in occasione dell’1-0 Inter. Le ipotesi: 1) niente fischio perchè ritenuto involontario il gesto; 2) gesto non visto: e qui Adriano rischierebbe. Le indiscrezioni proveniente dal Palazzo informano che la Federazione si è trovata spiazzata dalla mossa del procuratore federale, perchè preferiva che l’episodio restasse confinato al terreno di gioco, senza ulteriori strascichi e senza che Tosel venisse chiamato in causa.